Enrico Fedele: “La Coppa Italia è quella che resta in bacheca,non la tralascerei…”

 

 

 

di Vincenzo Matino

 

Il Napoli esce da Udine con un pareggio prezioso e della prestazione degli azzurri, ha parlato il popolare procuratore Enrico Fedele , che è intervenuto a ‘Radio Marte’. Fedele crede che a Udine abbia pesato l’assenza di Lavezzi, ma anche quella di Maggio“Il Napoli ha sicuramente patito le defezioni del ‘Pocho‘ ma anche quella di Maggio, così si è persa velocità. La gara di ieri è stata anomala, la squadra non mi è piaciuta nel primo tempo. I ragazzi hanno imposto la loro la loro freschezza atletica solo in superiorità numerica.Ieri era fondamentale innanzitutto non perdere anche se non vincere è stato un peccato”. Fedele ha espresso poi la sua preferenza per la Coppa Italia a discapito di un eventuale terzo posto: “Dal punto di vista economico è più importante centrare la Champions, ma la Coppa è quella che resta in bacheca e darebbe inoltre alla squadra la possibilità di giocarsi la Supercoppa Italiana a Pechino”.

MA LA DOPPIETTA E’ POSSIBILE – L‘agente dei fratelli Cannavaro si è mostrato comunque ottimista sulla possibilità di centrare entrambi gli obiettivi: “Il Napoli ha sei punti in meno rispetto allo scorso anno, è vero, ma  per il terzo posto basta non perdere con la Lazio nello scontro diretto. I biancocelesti ieri non mi sono apparsi brillanti e  in questo momento il Napoli può davvero tentare il sorpasso”. Infine Fedele ha chiuso analizzando i problemi difensivi e tattici delle ultime gare: “Non dipende solo ed esclusivamente dalla difesa, ma dall’intera fase difensiva e quindi anche dalle coperture a centrocampo. Il problema non sono solo i tre difensori, ma l’intera squadra in fase di non possesso palla”.

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