GLI AVVERSARI – Sannino e il Palermo, c’è voglia di riscatto contro il Napoli

 

 

di Antonio Izzo

 

 

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Il campionato del Napoli riparte da dove si era fermato. Cioè con la sfida a Sannino, neo tecnico del Palermo, che l’anno scorso sedeva sulla panchina del Siena in occasione dell’ultimo match di campionato. Era il 13 maggio e la vittoria degli azzurri, non servì alla qualificazione Champion’s. Con la squadra toscana il tecnico di Ottaviano, tra campionato e Coppa Italia, ha affrontato gli azzurri in 4 occasioni, collezionando due sconfitte, una vittoria ed un pareggio, dimostrando di mettere in difficoltà Mazzarri dal punto di vista tattico, quando gioca tra le mura amiche. La trasferta della ‘Favorita‘ è storicamente difficile per il Napoli:  con i 13 successi dei rosanero nei 31 match tra campionato e coppa, contro i soli 6 del Napoli. Tabù parzialmente infranto l’anno scorso con il 3-1 imposto da Hamsik e compagni. Sannino ora tenterà l’immediato riscatto per se e per i suoi. Pronto a schierarsi con un modulo a specchio per arginare il Napoli. In difesa, davanti all’ex Novara Ujkani, agiranno Cetto, Munoz e l’ultimo arrivato Von Bergen, visto il forfait di Mantovani, ancora alle prese con il trauma contusivo al ginocchio sinistro; centrocampo a 5 con Pisano a destra e Bertolo a sinistra e i 3 centrali Brienza, Donati e Barreto; in attacco al fianco di Miccoli giocherà Hernandez, visto che Ilicic non ha ancora recuperato dal trauma contusivo al tendine d’Achille sinistro e vista anche l’assenza di Dybala, per cui non è ancora arrivato il transfer. Fermi invece ai box Zahavi (lesione del legamento collaterale-laterale del ginocchio destro) e Lores (lesione muscolare del retto femorale della coscia sinistra).

Ad ogni modo, nella sessione di allenamento di questo pomeriggio, Sannino risolverà gli ultimi dubbi relativi all’undici da mandare in campo, prima della rituale conferenza stampa che lo vedrà protagonista. C’è grande attesa a Palermo per vedere all’opera la nuova squadra. Negli ultimi giorni c’è stata un’impennata per quanto riguarda gli abbonamenti sottoscritti, probabilmente frutto delle vittorie nel pre-campionato e in Coppa Italia contro la Cremonese. Eppure il dato è in calo rispetto al recente passato: 9230 tessere sottoscritte, circa tremila in meno e prima volta sotto quota diecimila da quando Zamparini guida la squadra in serie A. Probabilmente la direzione del presidente non accontenta i tifosi rosanero che sperano che almeno un tecnico preparato come Sannino, quest’anno possa sopravvivere al ‘facile’ esonero che contraddistingue Zamparini nel corso delle stagioni.

 

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