Caso Criscitiello, ecco le motivazioni del Napoli. E i nostri lettori stanno con la società

 

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Il caso Criscitiello ha destato molto clamore nell’opinione pubblica partenopea. Il giornalista di Sportitalia non ha ricevuto l’accredito per entrare allo stadio San Paolo per assistere alla partita di stasera tra Napoli e Udinese. Stando  alle dichiarazioni del diretto interessato la richiesta di accredito allo stadio è stata mandata al Napoli giovedì, fuori tempo massimo. E’ quindi questa la sicura motivazione che ha spinto il Napoli a non farlo entrare allo stadio. Per tale motivo, stando a ‘resport.it’, il caso Criscitiello non sussiste. Le dichiarazioni del giornalista, secondo il quale il Napoli l’avrebbe ritenuto elemento di disturbo allo Stadio, per ora non trovano conferme. L’unica cosa certa è che questo elemento si è reso in passato poco gentile (parlando professionalmente) nei confronti di Napoli e dei napoletani. E’ notizia certa che alla presentazione ufficiale del club friulano, assecondando i cori dei tifosi, si espresse con tali parole: “Odio Napoli“.  Un elemento del genere come minimo può meritare la disistima dei napoletani e della SSC Napoli. Stessa opinione da parte dei nostri lettori sulla pagina ufficiale Facebook di Napolicalciolive: nel sondaggio che abbiamo proposto (CLICCA QUI PER VEDERE I RISULTATI), che chiedeva se fosse giusta la decisione della SSC Napoli, prevale di gran lunga il sì. Ennesima conferma che la forte presa di posizione del giornalista avellinese lascia un po’ il tempo che trova, anche agli occhi dell’opinione pubblica.

 

M.D.A.

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