NAPOLICALCIOLIVE – “Io sto con El Kaddouri”: un ragazzo che è già un simbolo per il Marocco

Tommaso Primo e la sua chitarra

 

di Tommaso Primo (cantautore napoletano)

 

Mohamed è nato in Marocco ma vive in Italia ormai da sette anni. Mohamed lavora in uno dei tanti ristoranti sulla collina di Posillipo. Ama il calcio e la sua squadra del cuore è, naturalmente, il Napoli. La passione sportiva di questo piccolo grande uomo emoziona; lui adora la lealtà in campo e il suo Fair Play è degno di nota. “Lo scudetto lo vincerà la più forte”, risponde con aria imbarazzata. L’unica volta che si era trovato sotto i riflettori, infatti, è stato al momento del suo sbarco in Italia.

 

Dopo un po’, ormai a suo agio, inizia a parlarci del Napoli, unico e vero grande amore della sua vita. Ci racconta che il suo beniamino fino a pochi mesi fa era Hamsik ma, nei suoi pensieri ha fatto ormai capolino il nome di un giovane di origine marocchina: Omar El Kaddouri. “Lui è nato in Belgio – dice – ma ha il sangue marocchino, e per questo sono sicuro che a Napoli farà bene”. Mohamed racconta che nel suo paese c’è una grande cultura calcistica, e che la passione dei tifosi nordafricani non è inferiore a quella di tifoserie più blasonate originarie di altre parti del globo. “Omar ha un tocco di palla fuori dal normale, molto presto dimostrerà di che pasta è fatto”. Poi una frase che sintetizza tutte le aspettative che un popolo intero ripone nel suo nuovo beniamino: “Se El Kaddouri riuscirà a portare in campo la passione, l’entusiasmo, la rabbia del nostro popolo, nessuno potrà più fermarlo”.

 

Gli occhi iniziano a brillare, ricordi riaffiorano alla mente, Mohamed è molto emozionato, ricorda la sua patria, la sua famiglia dalla quale è lontano da troppo tempo. “Napoli è la città migliore per chi scappa, sa accoglierti e ti fa sentire a casa e poi qui c’è la pizza, la mia pietanza preferita”. Alla domanda ‘Ma è più buona quella di Verona?’ risponde con un sorriso che vale più di mille parole. Mohamed pregherà per El Kaddouri che considera un simbolo, riponendo in lui immensa fiducia, stima e rispetto. “Ha il compito di rappresentare la nostra terra, non deve assolutamente fallire”. Con l’augurio che possa riuscirci fin dalla prossima partita contro il Dnipro, nella quale sarà probabilmente titolare, il nostro amico ci saluta augurando a tutti i tifosi partenopei le gioie più grandi…

 

(TOMMASO PRIMO – PAGINA FACEBOOK UFFICIALE)

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