Taglialatela: “Gianello lo avrei appeso al muro, Cannavaro uomo vero. Su Mazzarri…”

 

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Siamo in prossimità della chiusura del 2012. E’ tempo di bilanci, e per tale motivo, Radio Crc ha intervistato Pino Taglialatela, ex portiere azzurro e grade tifoso partenopeo. Ecco le sue parole: “Di questo 2012 conservo la vittoria della Coppa Italia, ricordo le sfide Champions, per cui è stato un anno molto positivo. Napoli-Chelsea è stata una serata fantastica e nessuno poteva pensare che il Napoli riuscisse a competere con forze incredibiliquale è il Chelsea. Paolo Cannavaro ha meritato di alzare quella coppa perchè è un capitano vero e mi spiace per l’ingiustizia subìta. Se fossi stato nello spogliatoio tutto ciò non sarebbe accaduto perchè avrei attaccato al muro Gianello e parlato con la società. Paolo è un ragazzo splendido, un uomo vero, ma è in questa situazione proprio perchè è buono e corretto”.

SU MAZZARRI – “Con Mazzarri, fossi stato nel Napoli, avrei fatto un discorso a lunghissima scadenza. Il tecnico livornese è un fuoriclasse che ha dato le direttive affinchè il Napoli riuscisse a crescere tanto. Mi auguro che De Laurentiis convincerà Mazzarri a restare in azzurro, perchè il tecnico ha bisogno di Napoli così come Napoli ha bisogno di lui”.

SU CAVANI – “Cavani è andato via da Palermo non con tanti rimpianti per cui anche il Matador, quando è arrivato in azzurro lo ha fatto non come un fuoriclasse. E’ a Napoli, con Mazzarri che Cavani si è esaltato”.

M.D.A.

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