IL PAGELLONE del 2012 – Cavani ai limiti dell’essere umano, Hamsik in grande crescita e Vargas delusione totale. I voti di tutti i calciatori azzurri

 

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di Mario D’Amiano

 

Ecco il pagellone degli attaccanti e di Walter Mazzarri:

Lavezzi 7,5 – Era uno dei ‘tre tenori’. Purtropoo ha deciso di lasciare Napoli “non per soldi”, a suo dire. Ha giocato una prima parte di 2012 in magia azzurra fornendo grandi prestazioni (su tutte la doppietta contro il Chelsea) e tanti assist al Matador Cavani. Addio ‘Pocho’ Lavezzi.

Pandev 6,5 – Nella scorsa stagione il suo talento era oscurato dalla presenza ingombrante del Pocho Lavezzi. Tuttavia, è riuscito sempre a mettersi in mostra con ottime prestazioni. Dopo qualche partita su ottimi livelli in questa stagione, un infortunio ne ha bloccato il rendimento. Può fare di più.

Vargas 4,5 – Ha deluso tutti il giovane cileno. E’ arrivato a Napoli come un oggetto sconosciuto ed è rimasto tale per tutta la prima parte di stagione. In questo campionato, invece, ha avuto molto più spazio e ha mostrato a tutti di non essere all’altezza della situazione. Il suo è un problema di testa, di poca personalità. Promessa non mantenuta.

Insigne 7 – Salire di categoria è sempre difficile, specialmente se si è così giovani. Ma Lorenzo Insigne ha mostrato di avere le giuste qualità per lasciare un segno anche nella massima competizione italiana. E’ andato a segno poche volte, ma ha giocate da fuoriclasse, anche se molte volte si isola sulla fascia sinistra e non dà il giusto aiuto alla squadra. Tecnicamente perfetto, tatticamente da rivedere.

Cavani 9,5 – La perfezione è impossibile da raggiungere per un essere umano, ma Cavani ci è andato davvero vicino. Il 2012 per lui è stato un anno fantastico, ha dimostrato a tutti che la sua prima stagione a Napoli non era un fuoco di paglia, ma solo l’inizio di una grande avventura. Corre, lotta, pressa, recupera palla e va in rete. In una partita ricopre il ruolo di difensore, centrocampista, rifinitore ed attaccante. E’ un calciatore completo, il miglior attaccante del mondo. Inarrestabile.

Mazzarri 8 – E’ riuscito a far vincere una Coppa Italia che a Napoli mancava da troppo tempo. E’ stato il comandante di una squadra che a tratti ha mostrato il più bel gioco d’Italia. Con lui in panchina, la sicurezza di avere calciatori motivati in campo è vicina al 100%. Ha commesso qualche errore, ma ogni essere umano ha pregi e difetti.

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