UP&DOWN NAPOLI – Dal Chelsea a… Pioli, le emozioni del 2012 azzurro (NOVEMBRE)

 

 

 

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di Antonio Papa per pianetanapoli.it

La vita è una ruota, recita uno degli adagi più antichi del mondo. Una ruota panoramica, aggiungeremmo noi modernizzando un po’ la questione. Un attimo prima sei su, in cima al mondo, e guardi tutti dall’alto; un attimo dopo sei giù e non vedi l’ora di tornare dove ti sentivi re. Per fortuna la vita non è come la giostra: il giro non finisce mai, e quindi così come sei tornato in basso puoi risalire di nuovo, e sempre più in alto. Questo è l’augurio che ci sentiamo di fare al Napoli per un 2013 di crescita, che abbia meno bassi e molti più alti. Intanto, come si fa sempre alla fine di un anno, ripercorriamo l’intero 2012 azzurro, con i suoi up e i suoi down.

NOVEMBRE

UP – Il penultimo foglio del calendario segna una parziale rinascita di Mazzarri & co., sia in Italia che in Europa. La goleada di Genova e la vittoria a Cagliari sono i momenti più felici di un cammino che riprende quota, pur restando zoppicante. Ma il Napoli tiene botta e soprattutto raddrizza la difficile situazione in Europa League: vittorie con Dnipro e AIK e qualificazione in archivio. Con un turno di anticipo.

DOWN – Quattro punti gettati letteralmente al vento, quattro punti che potevano fare molto comodo. Contro il Torino ci pensa uno sciagurato Aronica (a proposito, buona fortuna a Totò che torna nella sua Palermo) a regalare l’insperato pareggio agli avversari, contro il Milan un quasi 3-0 scintillante si trasforma in un 2-2 sul quale nessuno, neanche il più pessimista, avrebbe scommesso a fine primo tempo. Lezioni pesanti per gli azzurri, che siano utili per il futuro.

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