Bigon e De Laurentiis vogliono accontentare Mazzarri: ecco la rivoluzione di gennaio

 

 

 

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Il Napoli prepara la rivoluzione di gennaio. Sono quattro, forse cinque, i colpi in cantiere preparati dalla ditta De Laurentiis-Bigon. La priorità, naturalmente, verrà data al vice Cannavaro. Silvestre (Inter) resta l’opzione preferita, più del costoso Astori, valutato da Cellino intorno ai 15 milioni: troppi per il club azzurro, che continua a seguire anche Andreolli, Neto e Zaccardo. Ma Matias Silvestre piace a Walter Mazzarri e il patron azzurro vuole accontentarlo. Il centrale di proprietà del Palermo ma dall’inizio dell’anno in prestito all’Inter (il club di Moratti ha l’opzione per il riscatto a giugno) potrebbe rappresentare la garanzia immediata per coprire il posto del campo lasciato libero da Paolo Cannavaro (squalificato dalla Disciplinare). Il difensore non è tra i prescelti di Stramaccioni e dall’inizio del campionato ha collezionato poche presenze in campionato e neanche troppo convincenti. Classe 1984, Silvestre, era arrivato all’Inter per raccogliere l’eredità di Lucio, ma non ha trovato abbastanza spazio e soprattutto non ha goduto della fiducia piena del suo allenatore. Gioco aereo e tempismo sono le sue doti principali, il ruolo di vice-Cannavaro (nell’attesa che il capitano torni al suo posto) potrebbe calzargli a pennello. Il contratto che lo lega al Palermo è in scadenza (giugno 2013) e il riscatto è già stato fissato a sei milioni di euro. L’operazione tra Moratti e De Laurentiis potrebbe definirsi proprio col trasferimento del prestito con opzione per il riscatto a giugno. Oltre al gradimento di Mazzarri, l’operazione sembra possibile anche perchè congrua dal punto di vista economico. Stamattina il ds Bigon raggiungerà Milano ed è probabile che incontri in giornata l’entourage nerazzurro. Non si tralasciano piste alternative: altro nome sulla lista è Astori del Cagliari. L’identikit pure convince: abbastanza giovane, mancino, duttile e con un ingaggio alla portata. La strategia è definire l’accordo con il giocatore per poi affrontare il Cagliari e le pretese piuttosto alte di Cellino. Il costo del cartellino si aggira attorno ai quattordici milioni. Il Napoli dunque potrebbe fare un investimento, l’offerta al giocatore sarebbe di un quadriennale. Altro nome caldo degli ultimi giorni Luis Carlos Novo Neto, più semplicemente noto come Neto. Da un anno in Italia – è al Siena – ha sorpreso in positivo per valore e per velocità di ambientamento. Trattative, dunque, in fermento nel giorno dell’apertura ufficiale del mercato. Il Napoli si è già assicurato il laterale sinistro dell’Udinese, Pablo Armero. Il colombiano ha già l’accordo e gli ultimi dettagli dell’operazione saranno definiti entro la fine della settimana. L’arrivo di Armero sbloccherà la partenza per Palermo di Andrea Dossena che raggiunge così l’altro ex azzurro Salvatore Aronica, presentato ieri dall’entourage di Zamparini. Riguardo al centrocampo, molto dipenderà dalla decisione di Mazzarri di tenere o meno Donadel, apparso in ripresa nelle ultime uscite. Se rimanesse l’ex della Fiorentina non ci sarebbero altri innesti, in caso contrario, occorrerebbe provvedere. Il sogno è Nainggolan del quale, però, difficilmente il Cagliari si priverà in questa fase del campionato. Sulla lista di Mazzarri c’è Flaminì.

Fonte: Corriere del Mezzogiorno

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