CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Rubén Botta, classe e personalità: un affare a parametro zero

 

di Pasquale La Ragione

 

Rubén Alejando Botta Montero, classe 1990. Argentino, trequartista del Tigre. Mancino, qualità tecniche sicuramente sopra la media. Predilige giocare sulla fascia sinistra, ma quando rientra per calciare con il suo sinistro diventa devastante. Raffinato, uno di quelli che con il pallone fa l’amore. Tocchi di classe, numeri di alta scuola, ha tutte le carte in regola per il salto di qualità. Sulle sue tracce c’è già l’Inter che ha già avviato i contatti, ma Roma e Tottenham stanno provando ad inserirsi nella trattativa. Strappare Botta al Tigre non è così difficile, infatti il centrocampista ha il contratto in scadenza a giugno: un parametro zero che può davvero diventare un potenziale affare. Cresce nelle giovanili del Boca Juniors, poi nel 2008 passa al Tigre, prima nelle giovanili, poi in prima squadra. Gioca da titolare proprio nella sfida contro gli ‘Xeneizes‘ uscendo tra gli applausi del pubblico. Più tardi, con l’arrivo di Nestor Gorosito sulla panchina del Tigre, diventa un punto di forza della squadra. Nel corso degli anni ha fatto emergere un altro fattore fondamentale: la personalità. E’ uno di quelli ‘generosi’, che non molla mai, è abituato a giocare con tanta intensità. Caratteristiche tecniche e fisiche che gli permettono di poter interpretare svariati schemi di gioco. In un tridente d’attacco insieme ad Insigne e Cavani non sarebbe male, considerando che l’argentino è uno capace di dare una mano anche nella fase di non possesso. Certo, per un giocatore che viene dal Sudamerica è sempre difficile ambientarsi subito nel nostro campionato, ci vuole pazienza. Perchè non provare?

 

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