LA CHIAVE TATTICA – Prendere un altro centrale per “sfruttare” la duttilità di Albiol: tre spunti per Rafa Benitez

 

 

di AntonioPapa (Twitter: @antoniopapapapa)

Sia chiaro, per il momento restiamo solo nel campo delle ipotesi, perché il calciomercato sembra essere solo all’antipasto e quindi nessuno può prevedere la piega che prenderà la rosa azzurra. Guardando la rosa attuale e le voci recenti, però, c’è una domanda che rapida salta in mente a chi abbozza un’analisi: perché un altro difensore centrale? In rigoroso ordine alfabetico: Albiol, Britos, Cannavaro, Fernandez, Gamberini. Per il momento il reparto arretrato è quello che presenta più effettivi. Semmai occorrerebbe un terzino vero. Stupisce quindi che i nomi che ronzano come mosche intorno al mercato napoletano (Skrtel, ma non solo) siano tutti di difensori centrali. Non sono soltanto voci, e una spiegazione ci può essere. Anzi, più di una.

 

Innanzitutto, perché prendere un altro centrale. Le interpretazioni possono essere due: o c’è l’intenzione di cedere due elementi (Gamberini e Fernandez, ma occhio alla situazione-Cannavaro) e quindi il quarto ci starebbe a pennello, oppure c’è l’intenzione di cavalcare un’occasione e fare di necessità virtù. La logica direbbe che Benitez si stia indirizzando sull’ennesimo difensore perché il mercato attuale concede più occasioni sui centrali che non su centrocampisti e terzini. Skrtel in prestito è sicuramente un affare, molto più che spendere 15 milioni per un Gonalons qualsiasi. Ecco quindi che entra in ballo quello che è stata una delle migliori intuizioni della triade partenopea, un colpo passato sotto silenzio ma di grandissimo spessore tecnico-tattico: Raul Albiol. La duttilità del difensore spagnolo fornisce chiavi di lettura interessanti dal punto di vista tattico, in quanto la compresenza di un ulteriore titolarissimo al centro della difesa fa sì che il possente Raul possa interpretare altri due ruoli a lui congeniali. Da interdittore di centrocampo al fianco di Behrami darebbe più libertà agli uomini di fascia e più equilibrio ad una squadra un po’ sbilanciata, specie se (improbabile) arrivasse anche Jackson Martinez; da terzino darebbe l’opportunità al suo opposto (Armero?) di appoggiare di più la manovra offensiva, “bloccando” di fatto la laterale destra in un’ipotetica linea a tre.

 

Nel dettaglio andiamo a vedere le varie soluzioni tattiche che offre lo spagnolo all’allenatore. Da semplice difensore centrale con Skrtel al suo fianco formerebbe una coppia mostruosa, che non darebbe scampo né a Britos né a Cannavaro. Da esterno basso andrebbe a scalzare Maggio e Zuniga per dare più copertura, specialmente se dall’altro lato c’è un terzino di spinta come Armero (o lo stesso Zuniga). Da centrocampista insieme a Behrami formerebbe un muro insormontabile in mezzo, dando magari più possibilità di spinta anche ai due esterni difensivi. Tante, tantissime soluzioni tattiche a disposizione di Rafa Benitez, che quando ha scelto l’ex Real probabilmente ha guardato più alla versatilità che al blasone. L’ago della bilancia, quindi, sembra essere proprio Albiol. Se non sarà la regola sarà sicuramente una gustosa eccezione.

 

 

 

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