GLI AVVERSARI – Un derby non vale la salvezza: Liverani punta tutto su Ciccio Lodi

 

di Pasquale La Ragione (Twitter: @pasqlaragione)

 

Non basta il successo nel derby per ottenere la salvezza. Una vittoria che ha sicuramente giovato all’ambiente Genoa, ma c’è ancora tanta strada da fare. Anche quest’anno Preziosi si è divertito a stravolgere la rosa e inserire tanti nuovi giocatori e affidarli a Fabio Liverani, ex giocatore della Lazio, alla prima esperienza su una panchina di Serie A. Durante la sessione estiva di calciomercato, sono arrivati a Genova giocatori di esperienza e con la voglia di rimettersi in gioco: fra questi anche Calaiò, Santana e Gamberini, prelevati dal Napoli. Uomini abituati a giocare a certi livelli e per determinati obiettivi. E’ tornato alla base anche Alberto Gilardino: in queste prime partite di campionato è stato un punto di riferimento per tutti. Ha messo la sua esperienza a disposizione, continuando a giocare con professionalità, nonostante la sua evidente voglia di lasciare Genova. Un altro giocatore che ha preso per mano la squadra è Francesco Lodi, arrivato dal Catania in un’operazione che ha portato Tachtsidis in terra siciliana. Il numero 10 rossoblu, con la sua tecnica e le sue punizioni magistrali, è diventato in poco tempo idolo della Curva Nord di Marassi, nonchè uomo chiave dello scacchiere di Liverani. Non mancano all’appello calciatori giovani e di prospettiva, che hanno già incantato molte squadre italiane e non. Uno di questi è Šime Vrsaljko, esterno destro. Bravissimo sia in fase offensiva che difensiva. Nonostante la tenera età, gioca con una certa disinvoltura e eleganza degna di un veterano.
Martedì sera, nell’anticipo del turno infrasettimanale, il Genoa è stato battuto dall’Udinese al Friuli. Una partita priva di emozioni, ma che ha messo in luce le difficoltà di una squadra senza un’idea di gioco ben precisa. Per un allenatore giovane è lecito, ma non per un presidente come Preziosi.

 

COME GIOCA – Dopo la non riuscita del 4-3-3, Fabio Liverani ha deciso di schierare il suo Genoa con un 3-5-2, un modulo ormai consueto nel nostro campionato. In porta il giovane Perin. La difesa a tre composta da Gamberini, Portanova e De Maio. I due esterni Vrsaljko e Antonini, arrivato dal Milan. A centrocampo il trittico composto da Cofie, Lodi e Bertolacci. In attacco il tandem Calaiò-Gilardino. Questi sono gli undici giocatori scesi in campo nell’ultimo match contro l’Udinese. E sono gli stessi che dovrebbero affrontare il Napoli al Marassi domani pomeriggio, nel primo anticipo della sesta giornata. Gli azzurri vengono da una battuta d’arresto inaspettata che ha scosso un po’ l’ambiente, ma che non ha tolto la giusta convinzione nei propri mezzi ai ragazzi di Benitez. La sfida contro questo Genoa di certo non è un impegno facile da superare, ma tutti si aspettano un pronto riscatto. In un contorno deliziato dallo splendido gemellaggio fra le due tifoserie.

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