Ag. Zapata: “Tocca a lui convincere Benítez, la società ha le idee chiare sul suo futuro”

 

 

Quel gol al Marsiglia sembra essere una meteora: Duvan Zapata ancora fatica ad affermarsi nel Napoli di Benitez. Di certo non ‘dimenticato’ dal tecnico spagnolo, sta però trovando poco spazio. Forse troppo poco per essere il vice Higuain, che pure qualche partita l’ha saltata. Con l’avvicinarsi del mese di gennaio tornano le ipotesi di una sua cessione, che come da regolarmente prevederebbe il ritorno all’Estudiantes, in Argentina (il colombiano ha già giocato con due squadre in questa stagione). Per fare il punto della situazione Calciomercato.com ha raccolto il parere di Marcelo Ferreyra, che è l’intermediario per l’italia dell’attaccante.

Innanzitutto una curiosità, come mai si fa chiamare Duvan?

“In realtà non è così. Duvan è il nome, Zapata il cognome. Credo che il nome Duvan dietro la maglia sia stata una cosa nata da De Laurentiis, che il ragazzo ha accolto con simpatia”.

Come valuta la sua stagione fin’ora?

“Il gol col Marsiglia lo ha caricato molto, ma è innegabile che il processo di adattamento all’Italia e al calcio italiano è molto difficile per i ragazzi sudamericani, soprattutto se così giovani”.

Soffre lo scarso minutaggio?

“Si sapeva che non era semplice trovare spazio. Però Benitez lo tiene in considerazione, utilizzandolo quando c’è bisogno. Ora tocca a lui convincere l’allenatore, ma il suo lavoro prosegue bene ed è in continuo miglioramento”.

Che succederà a gennaio? Può andare via?

“Onestamente il Napoli non ha mai parlato di questa possibilità (Zapata, in ogni caso, può solo tornare all’Estudiantes, ndr). Considerando i tempi penso che avremmo già dovuto sapere qualcosa a riguardo. L’idea della società è di confermare il ragazzo, che si sta ambientando settimana dopo settimana”.

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