Di Natale: “Napoli è la mia città, appena posso ci passo sempre. I napoletani come Insigne sentono di più la pressione del San Paolo”

Di Natale

Antonio Di Natale, attaccante dell’Udinese, ha rilasciato una lunga intervista al ‘Mattino’ nella quale ha parlato del suo legame con Napoli: “Napoli è la mia città, ogni volta che posso ci passo sempre, dentro di me porto il legame che ogni napoletano che vive fuori custodisce. Napoli e Udine non si possono paragonare, c’è una differenza di abitanti di più di un milione di persone. Ovvio che a Udine ci sia più tranquillità e meno stress rispetto a una metropoli, però Napoli ha tanti lati positivi anche se spesso si parla solo dei problemi. Di Napoli mi manca la mia famiglia anche se qui ho molti amici, con mia moglie e mio figlio ci siamo integrati bene e per questo abbiamo deciso di restare qui a lungo. Non è vero che gli stranieri rubano spazio agli italiani: se un ragazzo italiano è bravo allora gioca, casomai il problema riguarda il poco spazio che trovano i giovani, italiani o stranieri che siano. Devo ringraziare la mia famiglia e l’Udinese, questa società ci mette sempre in codizione di poter pensare solo a giocare a calcio. Montella, Cannavaro e Ferrara sono stati i più grandi napoletani degli ultimi vent’anni, hanno vinto tanto. Di Benitez mi piace il modo di affrontare le partite, sempre molto propositivo e cura molto la fase offensiva. Higuain è un grande campione, ci sono tanti attaccanti che lottano per il posto da capocannoniere ma io farò di tutto per esserci. I napoletani sentono sempre di più la pressione al San Paolo, ma Insigne ha la stoffa per fare grandi cose, ritrovarsi e guadagnare ancora l’affetto del pubblico”

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