Koulibaly: “Ieri vittoria importante, abbiamo bisogno dell’aiuto dei tifosi. A Napoli mi trovo benissimo”

koulibaly

 

Il nuovo difensore del Napoli, Kalidou Koulibaly, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio KissKissNapoli. Il francese ha parlato dei suoi primi mesi in azzurro dimostrando di aver imparato molto presto l’italiano: “So bene che il Napoli è un grande club e io devo dare sempre il massimo per fare bene. A scuola studiavo italiano, quando sono tornato qui ho sentito parlare italiano nello spogliatoio e ho imparato a parlarlo. La mozzarella mi piace molto, amo tanto i tifosi napoletani. Quando ero in Belgio non c’era questo ambiente. Qui i tifosi sono molto calorosi, danno molta pressione e a me piace. All’inizio il mister mi disse che dovevo subito integrarmi con la squadra e ci sono riuscito. E’ importante giocare con un grande giocatore come Albiol: lui ha vinto tanto e io devo apprendere da lui e dal calcio italiano. Siamo pronti per le prossime sfide. Sono contento di essere allenato da Benitez e di giocare in Italia, tutti sanno che qui ci sono i migliori difensori“.

VITTORIA CON LO SPARTA – “Ieri era importante vincere perchè dopo la sconfitta col Chievo tutti erano nervosi. Prima della partita ci eravamo imposti di non subire gol, ma quando è successo siamo stati bravi a non perdere la calma. Questa è una stagione importante perchè dobbiamo mostrare di voler vincere e fare sempre meglio. Con l’Udinese è una gara importante contro una bella squadra, dobbiamo fare una partita con un’idea più chiara per vincere. Abbiamo bisogno del supporto dei tifosi, noi abbiamo gli stessi obiettivi loro“.

CALCIO IN ITALIA – “In Italia il calcio è più veloce e bisogna stare attenti al 100% in tutta la gara perchè ad ogni minimo errore si prende gol. Col Genoa a un minimo di distrazione mia abbiamo subito gol. Tutti i difensori sanno che in Italia la difesa è molto importante, qui si possono studiare tante cose, ci sono i migliori difensori come Cannavaro, che ha vinto anche un Pallone d’Oro. Devo allenarmi tutti i giorni, il mister mi dà molta fiducia. In Thuram mi ci rivedo molto, al Mondiale del ’98 ho visto i tanti campioni della Francia e mi sono rivisto in loro“.

 

 

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