RETROSCENA – Il Gonzalo-bambino e quel canestro di tacco: la più bella magia di Higuaìn

higuain

 

Di Higuaìn conosciamo ormai tutto, vita morte e miracoli, soprattutto quelli in maglia azzurra.
Ok, non è un gran momento per lui, ma è innegabile che negli ultimi due anni il Pipita abbia regalato autentiche magie, spesso più da fantasista che da centravanti.

C’è una storia però che non tutti conoscono, una storia che risale a quando Gonzalo era ancora un bambino, raccontata nel numero del ‘Guerin Sportivo’ di marzo.
Siamo nell’estate del ’96, Gonzalito ha 9 anni ed è in strada col suo amico e coetaneo Cesar Goldes.
Sono in un campo da basket e cercano un modo per ammazzare il tempo.
Higuain prende il pallone e lancia la scommessa al compagno di giochi: “Vuoi vedere che faccio canestro con i piedi?”. Cesar accetta, in fondo non è semplice per nessuno tirare e centrare il canestro. Ciò che vide però gli fece strabuzzare gli occhi a lungo: Gonzalo alza il pallone con il piede, lo controlla col ginocchio e la manda dentro con un colpo di tacco. Sensazionale.
Una prodezza che è rimasta nella leggenda visto che al tempo non c’era nessuno a documentarla, ma che ha avuto diversi richiami negli anni a seguire, al punto che Cesar Goldes ancora la racconta come succoso aneddoto sulla vita del campione.
Che sia un augurio per ritrovare presto gol e fantasia nel momento in cui il Napoli ha più bisogno di lui.

 

 

 

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