GLI EUROAVVERSARI – I fiamminghi Blauw en Zwart: il Club Brugge di Preud’homm

MANCHESTER, ENGLAND - AUGUST 18: Victor Vazquez (L) of Club Brugge celebrates the own goal scored by Michael Carrick of Manchester United during the UEFA Champions League Qualifying Round Play Off First Leg match between Manchester United and Club Brugge at Old Trafford on August 18, 2015 in Manchester, England. (Photo by Alex Livesey/Getty Images)

Il Napoli già qualificato ai sedicesimi al primo posto, domani si ritroverà di fronte ancora il Club Brugge, “retrocesso” dalla Champions League dopo la doppia sconfitta con il Manchester United ai preliminari. Nella scorsa edizione della seconda competizione europea – in cui ha affrontato due volte il Torino nel girone – ha raggiunto i quarti di finale, eliminato poi dal solito Dnipro. Anche per i belgi non è stato un avvio di campionato esaltante: tre vittorie, un pareggio e tre sconfitte nelle prime sette giornate di Jupiler League.

STORIA. Club fondato nel 1891 con il nome di FC Brugeois, qualche anno più tardi si unì al Brugsche FC mantenendo il nome iniziale. E’ seconda solo all’Anderlecht in quanto a titoli nazionali: nella sua storia ha conquistato tredici campionati (l’ultimo nell’annata 2004-05), undici Coppe di Belgio e tredici Supercoppe. In campo europeo ha disputato una finale di Coppa dei Campioni nel 1978 e una di Coppa UEFA due anni prima: in entrambe le occasioni è stato sconfitto dal Liverpool. I fiamminghi giocano le partite casalinghe allo ‘Jan Breydel Stadion, gioiellino da 30mila posti a sedere che condivide con i rivali cittadini del Cercle Bruges.

CURIOSITA‘. Due conoscenze dell’attuale calcio italiano, Ivan Perisic e Carlos Bacca, hanno vestito la maglia dei belgi. Entrambi hanno vinto il titolo di capocannoniere del campionato rispettivamente nel 2011 e nel 2013.

ALLENATORE. I calciofili più grandi d’età lo ricorderanno sicuramente: Michel Preud’homm, il più grande portiere della storia del Belgio – se ancora per poco o meno, lo deciderà solo Thibaut Courtois -, considerato dalla FIFA (e non solo) uno dei migliori numeri uno del secolo passato. Grande sportivo e soprattutto grande personaggio: ai Mondiali di Italia ’90, titolare della nazionale belga, propose alla FIFA di giocare con gli occhiali da sole… Richiesta rispedita al mittente, ovviamente. Dal 2013 allena il Club Brugge, con cui ha vinto una Coppa di Belgio nella passata stagione.

COME GIOCA. 4-3-3

Bolat; De Bock, Castelletto, Duarte, De Fauw; Vanaken, Simons, Vormer; Diaby (Boli Bolingoli-Mbombo), Izquierdo, Vazquez.

E’ sotto gli occhi di tutti la crescita esponenziale della Nazionale belga negli ultimi anni. Grande merito va all’enorme salto di qualità fatto nel campionato intestino, la ‘Jupiler League’, che regala ogni settimana partite gradevolissime e dall’alto tasso tecnico. Il Club Brugge segue di pari passo questa tendenza, insieme ad altri importanti club come Anderlecht e Standard Liegi. Il modulo di base dei Blauw en Zwart è il 4-3-3 come nella maggior parte dei casi. Squadra giovane, fluida nella manovra: il tecnico Preud’homm predilige la verticalizzazione rapida, così da sfruttare la velocità degli attaccanti come Diaby e Izquierdo. Fondamentale il lavoro degli esterni alti (ruolo in cui viene spesso impiegato il famoso Boli Bolingoli-Mbombo), e Vazquez è davvero un signor calciatore. A centrocampo da tenere in considerazione il talento di Vanaken, arrivato in estate dal Lokeren. Difesa non sempre attenta, con il costaricano Duarte a comandare. Interessanti Castelletto e Björn Engels.

L’UOMO CHIAVE. Lo abbiamo definito poco fa un signor giocatore. E infatti lo spagnolo Víctor Vazquez (omonimo del palermitano Franco) è sicuramente l’uomo di maggior talento del Club Brugge. Classe ’87, non a caso prodotto della cantera blaugrana, agisce sia nel ruolo di mezzala o anche da esterno d’attacco. Repentino, tecnicamente sopra la media e dalla grande visione di gioco. Non ha grande continuità e soprattutto non è un goleador (25 gol in 158 partite con i belgi), ma è impressionante il numero degli assist: 49 complessivi da quando veste la maglia del Club Brugge.

 

a cura di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

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