@NCLIVE – Bassi: “Sportiello sarebbe un gran colpo, De Roon da verificare. Vi ‘spiego’ Grassi e Conti”

De Roon festeggia gol con l'Atalanta
De Roon (© GettyImages)

 

Il Napoli e l’Atalanta sembrano in piena sintonia per quanto riguarda il calciomercato: dopo l’approdo di Grassi a gennaio, gli azzurri hanno ottenuto delle opzioni “morali” su De Roon, Sportiello e Conti. Abbiamo parlato di loro con Luca Bassi, giornalista di bergamonews.it. Il giornalista ai microfoni di Napolicalciolive.com ha evidenziato le principali qualità dei calciatori e la loro eventuale adattabilità al progetto azzurro. 

DE ROON E IL POSSIBILE PASSAGGIO AL NAPOLI

Iniziamo la nostra intervista sul Napoli a Bassi parlando di Marten de Roon, il centrocampista-rivelazione di questa stagione atalantina. Arrivato in punta di piedi, l’olandese ha stupito tutti, si è preso il posto da titolare e ora è entrato nel mirino delle big. Su tutte c’è proprio il Napoli, come ha confermato lo stesso de Roon parlando di un’opzione per lui strappata da Giuntoli. Bassi sponsorizza l’olandese ma resta un po’ scettico: “Ha iniziato quest’anno stupendo tutti, nessuno si aspettava che fosse titolare e giocasse così bene al primo anno di Serie A. Dopo dicembre ha avuto un piccolo calo come tutta la squadra. Non so dire se sia pronto per giocare in una grande squadra come il Napoli, forse bisognerebbe essere più costanti nel rendimento. Però per quello che ha fatto vedere per ora è sicuramente un ottimo giocatore. Lui preferisce stare davanti alla difesa, è il classico mediano vecchio stampo: ci sono delle partite in cui senza pressing sa anche impostare, però non è di certo un regista. Il Napoli ha Jorginho che sta facendo benissimo e difficilmente potrà rubargli il posto da titolare”.

SPORTIELLO E LE VOCI DI ARRIVO A NAPOLI

Le ultime voci di mercato danno gli azzurri interessati al possibile acquisto di Marco Sportiello dall’Atalanta. Sono mesi ormai che si accosta il portiere dell’Under 21 alla squadra di Sarri, che per il momento è coperta con Pepe Reina il quale però va per i 34 e non ha ancora molte stagioni da disputare. Si è parlato di Sportiello come possibile vice-Reina, un’ipotesi che Bassi si sente di sponsorizzare:“Rappresenta più un’opzione futura, perché il Napoli ha già garanzie in porta e non ne ha bisogno. Però a livello nazionale è il portiere del futuro. In Italia, tolto Buffon, non ci sono grandissimi portieri: Sirigu gioca pochissimo al PSG, Perin è una promessa ma resta sempre al Genoa e non riesce a fare il salto di qualità. Se il Napoli ha strappato realmente un’opzione, magari per le prossime estati, ha fatto la scelta giusta: non è giovanissimo ma i portieri hanno una carriera più lunga, è assolutamente il portiere del futuro. Quando è stato lanciato titolare ha impressionato fin da subito, sin dalla prima giornata dello scorso campionato ha giocato come un veterano”.

L’AMBIENTAMENTO A NAPOLI DI ALBERTO GRASSI

Alberto Grassi è arrivato a gennaio, si è infortunato subito e ci ha messo un po’ per entrare bene in gruppo. Finora neanche un minuto per lui, anche se Sarri ha speso parole di grande elogio per Grassi, pronosticando per lui una gran carriera. Luca Bassi – che lo conosce bene – auspica che possa giocare di più e ci racconta le sue caratteristiche peculiari: “Spero giochi qualche partita adesso, gli farebbe bene. Certo, ora che il centrocampo del Napoli non balla più sarà difficile smantellare questo particolare equilibrio. Nel caso dovesse succedere qualcosa a qualche centrocampista però Grassi potrebbe trovare spazio e non sfigurerebbe. All’Atalanta faceva un preziosissimo lavoro oscuro, è uno che dà equilibrio perché corre, difende, attacca, sa giocare la palla, contrastare e temporeggiare. Anche lui è stato gettato nella mischia giovanissimo e ha fatto bene, con grande personalità e tranquillità”.

L’OPZIONE DEL NAPOLI PER CONTI

Fra le più belle novità di quest’anno in casa Atalanta c’è Andrea Conti, un classe ’94 che rientra fra i calciatori opzionati dal Napoli per il futuro. Bassi ce lo racconta così: “Conti è tornato quest’anno all’Atalanta e nonostante lo volessero tantissimo squadre in Serie B la società ha deciso di farlo restare. Qui ci si aspettava in realtà che giocasse di più: a volte ha fatto benissimo e altre molto male. Da dicembre il crollo c’è stato e anche per lui non è stato di certo facile. Reja poi cambia tantissimi moduli quindi Conti è andato in difficoltà. Va detto che però si è saputo adattare molto bene ed è molto propositivo in attacco, però in fase difensiva deve migliorare. Nono so se diventerà un top player nel suo ruolo ma di certo diventerà un ottimo calciatore.

 

GLI OBIETTIVI STAGIONALI DI NAPOLI E ATALANTA 

Chiusura sul finale di stagione che attende le due squadre: “L’Atalanta è stata molto fortunata perché quando le cose sono andate meno bene le squadre dietro di lei hanno giocato a non vincere. Il Verona si è fatto fuori da solo, ed è un peccato perché è una piazza importante, il Frosinone non ha mai ingranato veramente e il Carpi lo ha fatto solo ora trovandosi davanti un Palermo in difficoltà per via delle scelte di Zamparini. Quindi l’Atalanta ha le spalle coperte, la salvezza non è nemmeno in discussione, la retrocessione sarebbe un suicidio vero e proprio. Per quanto riguarda il Napoli la situazione è più complicata perché, pur essendo cresciuto tantissimo, davanti si trova una squadra straordinaria come la Juventus. Lo Scudetto è difficile ma la palla è rotonda, il campionato è ancora lungo e i tre punti sono recuperabilissimi. Spero che il campionato resti aperto fino alla fine e va dato atto al Napoli di aver avuto una crescita enorme. Vedremo a maggio cosa succederà, anche se la Juventus è una delle squadre più forti del mondo e quindi per il Napoli è veramente dura.

 

di Claudio Agave

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