Caso San Paolo, D’Alessio: “Pronto a pagare di tasca mia”

San Paolo (Twitter)
San Paolo (Twitter)

 

Ormai le fotografie del terreno di gioco del San Paolo hanno fatto il giro del web, evidenziando uno stato pessimo in seguito al concerto di Gigi D’Alessio dello scorso 21 giugno. Si è già aperto il dibattito tra chi trova normali i concerti negli stadi e chi li vorrebbe un’esclusiva per lo sport.

Ovvio che i concerti siano ‘normali’ e vengono organizzati in tutto il mondo negli stadi. La differenza, restando ad esempio in Italia, è che gli organizzatori rifanno il terreno di gioco al termine della manifestazione, cosa che a Napoli non accade.

In merito alla vicenda si è espresso Gigi D’Alessio, parlando a ‘Il Mattino’: “Ho trovato un Aurelio disteso, non certo allineato con i toni catastrofici che questa vicenda sta alimentando. Ho rassicurato il presidente e credo il prato abbia soltanto bisogno di riposare ma, firmato un contratto e stipulata un’assicurazione, il terreno tornerà come prima, me lo assicurano. In caso contrario, provvederò di tasca mia”.

 

 

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