#DINAMOKIEVNAPOLI 1-2 – Milik sovrasta la Dinamo: buona la prima per Sarri

Dinamo Kiev Napoli ©Getty Images
Dinamo Kiev Napoli ©Getty Images

 

Debutto vittorioso per Maurizio Sarri. Il Napoli vince la prima partita di Champions League in uno stadio difficile come Olimpiyskiy di Kiev. Non sono mancate le difficoltà, soprattutto dopo la rete del vantaggio dei padroni di casa. Ma poi gli azzurri hanno reagito nel migliore dei modi con un Milik strepitoso, che si ripete dopo la doppietta contro il Milan: 4 gol per lui in 4 presenze.

Dopo un solo minuto di gioco, Sydorchuk sfiora il gol dell’anno da centrocampo. Reina attento. Lo spavento non demoralizza il Napoli, che prende in mano il pallino del gioco, con la Dinamo dietro la linea della palla in attesa di ripartire. Gli azzurri fanno fatica a sfondare centralmente, anche perché Milik è ben chiuso dai centrali ucraini. C’è più spazio sulle fasce, in particolare a sinistra, dove Ghoulam, Hamsik e Mertens costruiscono sempre azioni molto interessanti. Intorno al 20′, i padroni di casa iniziano a mettere la testa fuori dal guscio e prendono coraggio dopo il bel tiro dalla distanza, deviato da Allan, di Rybalka. Esattamente cinque minuti più tardi, i ragazzi di Rebrov passano in vantaggio: cross al bacio di Yarmolenko, sponda di testa di Tsygankov per Garmash che la mette dentro, alla sinistra di Reina, con un grande gesto tecnico in girata. Un gol che aumenta la fiducia della Dinamo e scoraggia il Napoli, che comincia a sbagliare anche le cose più semplici in fase di impostazione; come alla mezz’ora, con Hamsik che perde un brutto pallone a centrocampo e dà il via alla ripartenza ucraina – fortunatamente male orchestrata. Un momento di sbandamento che però dura poco: siamo al 35′, Ghoulam pennella per la testa di Milik, che beffa i poco attenti Vida e Shovkovskiy con un colpo lento e inesorabile. Si ripete, il polacco, nel minuto di recupero concesso dall’arbitro: azione rocambolesca, una serie di batti e ribatti risolta ancora dall’ex Ajax, ancora di testa. E’ 1-2 al duplice fischio di Collum.

La Dinamo Kiev è una buona squadra, ma in mezzo al campo ha poca qualità. E infatti, ad inizio ripresa, i centrocampisti ucraini regalano due ripartenze pericolose al Napoli, però non sfruttate. La circolazione di palla è lenta e macchinosa e la trama è sempre la stessa: passaggi in orizzontale orientati verso destra, dove c’è l’uomo di maggior qualità nell’uno contro uno, Yarmolenko. Con il passar del tempo, Rebrov torna all’idea iniziale di attesa; al 62′, Mertens va ad un passo dal gol, ma il palo gli nega la gioia. Qualche minuto più tardi, un episodio chiave: Sydorchuk simula, doppio giallo ed espulsione sacrosanta. Ma questo carica la Dinamo, e quindi anche i tifosi, che si scaldano. Il Napoli si affida ad un timido possesso palla, senza rischiare, alla ricerca del varco giusto per andare a chiudere il match. Gli ucraini, però, nonostante l’uomo in meno, mantengono una buona solidità difensiva e concedono poco. Insigne, Zielinski e Gabbiadini i tre cambi di Sarri, che però non incidono. I minuti scorrono e dopo i 3′ di recupero arriva la fine del match.

 

TABELLINO

DINAMO KIEV – NAPOLI 1-2

Dinamo Kiev (4-3-3): Shovkovskiy; Makarenko, Vida, Khacheridi, Antunes; Rybalka (dall’82’ Korzun), Garmash, Sydorchuk; Yarmolenko, Moraes (dall’86’ Gladkiy), Tsygankov (dal 73′ Gusev).
A disp.: Rudko, Fedorchuk, Buyalskiy, Morozyuk.
All.: Rebrov

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (dal 61′ Zielinski); Callejon, Milik (dall’82’ Gabbiadini), Mertens (dal 73′ Insigne).
A disp.: Sepe, Maggio, Maksimovic, Diawara.
All.: Sarri

Marcatori: 26′ Garmash (DK), 36′ e 45’+1′ Milik (N).

Ammoniti: Garmash (DK), Milik (N).

Espulsi: Sydorchuk (DK).

Arbitro: Collum (SCO).

 

di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

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