GLI AVVERSARI – Dall’Europa alla zona retrocessione: l’irriconoscibile Sassuolo

Gli Avversari by Stefano Tomassetti
Gli Avversari by Stefano Tomassetti

Partita da non sbagliare per il Napoli. Domani, al San Paolo, arriva un Sassuolo in grande difficoltà, reduce dai pessimi risultati in campionato e dall’eliminazione in Europa League. Gli azzurri devono vincere per rispondere alle vittorie di Torino, Milan, Lazio e Atalanta (la Roma giocherà stasera) avanti in classifica.

ALLENATORE. Quella del doppio impegno era una novità assoluta anche per Eusebio Di Francesco. Il tecnico ha dimostrato delle carenze nella gestione delle forze. Sicuramente è stata un’esperienza importante da aggiungere al proprio bagaglio, ma ora, lui e i suoi ragazzi, dovranno darsi da fare in campionato per avere un’altra occasione. Il Sassuolo è attualmente al 16esimo posto con soli 13 punti. Se ad inizio campionato l’obiettivo era quello di migliorarsi, ora il primo pensiero di squadra e società è quello di allontanarsi dalla zona salvezza il prima possibile.

COME GIOCA – 4-3-3

Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Mazzitelli, Magnanelli, Missiroli; Ricci, Matri, Defrel.

I risultati non arrivano e la lista degli infortunati è sempre più lunga. Out Berardi, Sensi, Duncan e Letschert, mentre è recuperato Politano ma probabilmente non verrà rischiato. Scelte quasi obbligate per Di Francesco: in difesa tanta esperienza e centrocampo di sostanza, mentre in avanti il tecnico si affida a Matri con Ricci e Defrel ai lati. Il 4-3-3 del Sassuolo è più che rodato, ma questo spesso può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Sarà arrivato il momento di pensare a qualcosa di nuovo?

PREGI. Nonostante il momento di difficoltà, il Sassuolo è comunque una squadra da non sottovalutare. Con le solite transizioni rapide, i neroverdi possono colpire in qualsiasi momento, soprattutto contro il Napoli difensivamente poco concentrato delle ultime settimane. Attenzione anche all’aspetto mentale: loro più “liberi”, azzurri obbligati a vincere.

DIFETTI. Difesa da horror quella degli emiliani. 25 gol subiti, peggio di loro solo Crotone e Palermo. Acerbi non sta ripetendo le prestazioni dell’anno scorso e anche Cannavaro è chiaramente in fase calante. Il lavoro di Di Francesco dovrà concentrarsi soprattutto quel migliorare i numeri della difesa.

L’UOMO CHIAVE. Con Berardi ancora out e un Politano ancora non al meglio, è Defrel l’unico in grado di poter fare la differenza fra le fila neroverdi. Il francese sa come far male al Napoli: quando vestiva la maglia del Cesena, al San Paolo mise a segno una doppietta. Ha iniziato nel migliore dei modi quest’anno con ben cinque reti in dodici presenze. Numeri che hanno attirato l’attenzione di club importanti, fra cui proprio il Napoli.

 

di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

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