GLI AVVERSARI – Pescara in caduta libera: Oddo si affida a Gilardino

Gli Avversari by Stefano Tomassetti

Giro di boa per la Serie A. Il Napoli riparte dal San Paolo contro il Pescara, che all’andata è riuscito a strappare un punto in casa. Da quel 21 agosto ad oggi le cose sono cambiate parecchio: la squadra di Massimo Oddo è in caduta libera e ha raccolto solo altri otto punti, ultima in classifica insieme al Crotone.

ALLENATORE. In due anni nella sua Pescara è riuscito in un salto di categoria incredibile, dalla Primavera alla Serie A. Tutto conquistato con grande merito. Fin da subito ha dimostrato di avere delle idee tattiche interessanti, che si sono rivelate poi vincenti. Ma la Serie A è tutta un’altra storia: gli abruzzesi propongono sempre un buon calcio, ma la difesa non regge e l’attacco non punge.

COME GIOCA – 3-5-2

Bizzarri; Delli Carri, Stendardo, Coda; Crescenzi, Memushaj, Cristante, Verre, Benali; Caprari, Gilardino.

Nel corso del campionato, Oddo è stato costretto a cambiare sistema di gioco per passare ad un 3-5-2 meno propositivo ma più attento alla fase difensiva. Non è servito a molto, visto che la squadra non ha registrato grossi miglioramenti e ha continuato a subire tanti gol (33, meglio solo di Palermo e Cagliari).

PREGI. L’assenza di un attaccante come Gianluca Lapadula si è fatta sentire molto in questi primi mesi di campionato. Ecco perché Oddo ha chiesto e ottenuto un rinforzo dal mercato: Alberto Gilardino, reduce dalla dimenticabile esperienza ad Empoli. Il Pescara è una squadra che riesce a costruire buone trame di gioco e occasioni: avere come finalizzatore uno come l’ex Milan sarà sicuramente un fattore positivo.

DIFETTI. Oltre ad una tenuta difensiva veramente fragile, un elemento che ha influito e non poco sui risultati è anche l’inesperienza della rosa, giovane o poco abituata a questi livelli. A partire anche dall’allenatore, che fa questo mestiere da pochissimi anni.

L’UOMO CHIAVE. Gianluca Caprari è sicuramente l’arma in più del Pescara. Cresciuto nelle giovanili della Roma, si è consacrato nella scorsa stagione in Serie B, tanto da convincere l’Inter ad acquistarlo e a lasciarlo un altro anno in prestito in Abruzzo. Ora sta dimostrando di poter fare il salito di qualità a partire dalla prossima stagione. Baricentro basso, tecnica e abilità nel dribbling: queste le sue doti principali.

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