Bayern Monaco-Napoli, la chiave tattica: dal 4-3-3 al 4-4-2 finale

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La chiave tattica (Grafica di Giorgio Bruno)

Il Napoli vince 2-0 contro il Bayern Monaco e si piazza al terzo posto dell’Audi Cup. Koulibaly nel primo tempo e Giaccherini nella ripresa regalano un successo che dà morale alla squadra azzurra. Secondo le news Napoli Ancelotti schiera solo qualche top player inserendo tanti giovani nell’undici titolare, mentre Sarri si affida a Callejon, Insigne e Mertens con la novità Sepe in porta. Il Napoli amministra come sempre il match con un prolungato possesso palla, ma il gol dell’uno a zero arriva dagli sviluppi di palla inattiva con il difensore senegalese ad essere più lesto di tutto per superare il portiere avversario. Sepe è autore di ottime parate, mentre Maksimovic riesce a sventare più di un pericolo dimostrando una buona adattabilità rispetto alle precedenti uscite.

Bayern Monaco-Napoli, Sarri cambia anche sistema di gioco

Nella ripresa il Napoli raddoppia con Giaccherini con i due allenatori che ruotano quasi tutti i giocatori. Per alcuni minuti della gara Sarri prova anche Zielinski esterno alto nel tridente offensivo con Allan, Rog e Jorginho a centrocampo. Negli ultimi dieci minuti, invece, il tecnico toscano manda in campo la coppia offensiva formata da Milik e Pavoletti provando una sorta di 4-4-2 con Rog e Giaccherini sulle fasce e Jorginho ed Allan in mezzo al campo. L’allenatore del Napoli prova così a cambiare e ricambiare giocatori anche in diversi sistemi di gioco per avere una completa analisi dei propri giocatori. Gli azzurri dimostrano così di essere diventati maturi anche contro le grandi d’Europa. Ora testa al primo impegno ufficiale di metà agosto per i preliminari di Champions League.

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