Napoli, dal 4-3-3 al 4-4-1-1: le varianti di Sarri

Napoli-Bayern Monaco © Getty Images

Il Napoli di Maurizio Sarri ieri è tornato alla vittoria in amichevole. 2-0 contro il Bayern Monaco e terzo posto in Audi Cup. Di Koulibaly nel primo tempo e Giaccherini nella ripresa le reti degli azzurri che hanno mostrato ottime trame di gioco pur soffrendo, seppur solo a tratti, le offensive del Bayern nel primo tempo. Sarri si è affidato quasi alla formazione tipo, rinunciando soltanto ad Albiol ed Hysaj tra i ‘titolarissimi’ di movimento, al contrario dei bavaresi che hanno schierato molti giovani. Ottime le prove dei due bomber di giornata, ma anche dei sostituti di Pepe Reina: Rafael, e soprattutto Sepe non hanno infatti fatto rimpiangere l’assenza dell’estremo difensore spagnolo. Tante note positive per un Napoli che mette minuti fondamentali nelle gambe in vista della doppia sfida di Champions League di fine agosto. Un crocevia importantissimo per la stagione dei partenopei. Sarri a conti fatti può trarre quindi diverse indicazioni interessanti da questa doppia sfida di Audi Cup contro Atletico Madrid e Bayern Monaco. Un gioco spumeggiante e già da campionato contro gli spagnoli, ha fatto da biglietto da visita, prima della vittoria contro i bavaresi padroni di casa.

Napoli, le armi di Sarri

Le ultime news Napoli hanno visto inoltre un Sarri capace di sperimentare anche altre soluzioni dal punto di vista tattico. Nel finale di match l’ex allenatore dell’Empoli ha accantonato il solito 4-3-3 di partenza per lanciare insieme Milik e Pavoletti. Il Napoli ha quindi adottato un 4-4-1-1 facilmente mutuabile in un 4-4-2 con i due bomber al centro dell’attacco. Una soluzione che Sarri ha commentato così in conferenza stampa: “Abbiamo fatto un 4-4-1-1 con Milik dietro la punta, ma per necessità perchè non avevamo un altro esterno e un po’ era utile per il finale per avere più fisicità sulle palle inattive”. Una novità probabilmente momentanea che però potrebbe regalare a Sarri una nuova freccia al proprio arco, al di la del consueto 4-3-3. Chiude il quadro infine la versione ‘pesante’ del classico 4-3-3, con Mertens dirottato in fascia e Milik al centro dell’attacco. Sono queste le novità a disposizione di Maurizio Sarri.

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