#SHAKHTARNAPOLI 2-1, il match: troppi errori, gli azzurri partono male

Lorenzo Insigne © Getty Images

 

Riparte dall’Ucraina l’avventura europea del Napoli di Maurizio Sarri, dopo i preliminari vinti nel doppio confronto di andata e ritorno contro i francesi del Nizza. Le ultime news Napoli vedono quindi gli azzurri ospiti dello Shakhtar Donetsk per la prima giornata della fase a gironi. Il match di Kharkiv termina 2-1 in virtù delle reti di Taison, Ferreyra e Milik.

Shakhtar Donetsk-Napoli, fatiche di coppa

Sarri si presenta al Metalist Stadium con un centrocampo rinnovato per 2/3 rispetto al match vinto domenica sera a Bologna. Dentro l’imprevedibilità di Zielinski e la forza fisica di Diawara, mentre in attacco i centimetri di Milik vengono preferiti al folletto Dries Mertens. 4-2-3-1 invece per Fonseca che si affida all’estro del trio brasiliano Marlos-Taison-Bernard a supporto di Ferreyra. L’atteggiamento spregiudicato premia in avvio i padroni di casa che mettono immediatamente alle strette un Napoli lento e prevedibile. La pressione azzurra è spesso elusa dalla dallo Shakhtar che si affida alla rapidità di un attacco che concede pochi punti di riferimento. Al 15’ la compagine di Fonseca trova il goal del vantaggio grazie a Taison, che servito di tacco da Ferreyra infila Reina con il mancino. Il goal manda in affanno la truppa di Sarri che rischia di capitolare ancora una volta dopo appena 5 giri di lancette: Hamsik sbaglia in disimpegno lanciando in campo aperto Taison, che trova sulla sua strada l’ottimo Reina. Gli ucraini prendono quindi in mano il pallino del match, inaridendo le fonti di gioco azzurre e ripartendo con strappi improvvisi. I primi segnali offensivi del Napoli arrivano alla mezz’ora prima con Albiol di testa e poi con Ghoulam, che costringe all’errore Ordets. Chiude un primo tempo complicato una splendida parata di Pyatov su destro a giro di Insigne.

Napoli, non basta Milik

Il leitmotiv della sfida non cambia neanche in avvio di ripresa: il Napoli fatica a costruire e sbaglia tanto in disimpegno, mentre lo Shakhtar approfitta delle disattenzioni azzurre. Ferreyra piazza uno squillo al 56’ prima di trovare il raddoppio di testa su cross perfetto dalla sinistra: male nell’occasione Reina in uscita. Sarri lancia quindi nella mischia Mertens e passa ad un più offensivo 4-2-3-1.  Non bisogna attendere molto per ottenere i primi risultati. Al 70’ lo stesso belga viene atterrato in area: dal dischetto Milik non sbaglia e riaccende le speranze azzurre. Il Napoli caricato dal goal del polacco ex Ajax preme sull’acceleratore  lasciando però ampi spazi agli ucraini come all’83’ quando Ferreyra colpisce il palo. Una manciata di secondi dopo arriva la miglior occasione della ripresa targata ancora Milik: il polacco si gira in area ma calcia alto. Nel finale l’ultimo sussulto è di Callejon prima del triplice fischio che sancisce il primo KO azzurro in questa Champions League.

Tabellino Shakhtar Donetsk-Napoli 2-1

Marcatori: 15’ Taison (S), 58’ Ferreyra (S), 71’ Milik (N)

Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Ordets (90+2’ Khocholava), Rakitsky, Ismaily; Stepanenko, Fred; Marlos (77’ Kovalenko), Bernard, Taison; Ferreyra (88’ Dentinho). Allenatore: Fonseca

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski (67’ Allan), Diawara, Hamsik (61’ Mertens); Callejon, Milik, Insigne. Allenatore: Sarri

Ammoniti: 69’ Fred (S), 69’ Insigne (N), 69’ Mertens (N), 71’ Stepanenko (S), 83’ Koulibaly (N)

Espulsi: nessuno

 

 

 

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