Beckham: “Era sempre difficile giocare a Napoli, mi piacevano quei tifosi”

David Beckham
David Beckham © Getty Images

David Beckham, ex bandiera del calcio inglese con un passato in Serie A con la maglia del Milan come riportano le news Napoli, è tornato a parlare del campionato italiano ai microfoni di “Premium Sport” soffermandosi soprattutto sul Napoli: “Quando giocavo a Napoli era sempre difficile, anche se non era una pretendente al titolo. Forse per via dei tifosi, per la gente forte, cosa che mi piace: quindi è bello che quest’anno stia lottando per lo scudetto. Penso che la Juve sia un grande club, con una storia incredibile, ma è sempre bello quando c’è forte competizione: la sfida col Napoli sarà molto interessante”.

Napoli, l’eleganza di Beckham

Poi lo stesso “Spice Boy” ha, infine, ricordato i suoi momenti felici trascorsi in rossonero: “Seguo sempre il calcio, anche quando viaggio cerco sempre di vedere più partite possibile. A cominciare da quelle delle squadre per cui ho giocato. Automaticamente, di queste squadre sono diventato tifoso: la prima cosa che guardo in Serie A è il risultato del Milan. Sono stato solo un anno in rossonero, ma è stato un periodo bello, speciale. Sentirsi parte di un club come io mi sono sentito parte del Milan è stato fantastico, come se fossi stato qui per vent’anni. Ho tanti ricordi così belli del mio periodo qui, un periodo speciale. Il club, i tifosi, e la città mi hanno accolto a braccia aperte. Mi è piaciuto giocare per il Milan e vivere in Italia. Mi è mancata Milano, mi è mancata l’Italia. Era come stare in famiglia, eppure il Milan è un club con una storia lunghissima, lo percepisci ogni volta che vai a Milanello o giochi a San Siro: ho amato la gente, il cibo, gli amici che mi sono fatto”.

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