Sarri: “Vorrei conoscere il nome di chi fa i calendari. Sono tre giorni che non riesco a contattare il CT del Belgio…”

Sarri, Napoli-Cagliari ©Getty
Sarri, Napoli-Cagliari ©Getty

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha analizzato il match vinto al San Paolo contro gli uomini di Rastelli criticando gli orari e le date delle partite degli azzurri: “Il Cagliari è una squadra che come potenziale offensivo poteva essere pericolosa e questa sfida per noi, che siamo alla settima partita in tre settimane, poteva nascondere delle insidie. Vorrei sapere il nome di chi, in Lega, decide i calendari: questa è la tutela che in Italia danno alle squadre che giocano le coppe. Ogni volta giochiamo contro squadre che hanno almeno un giorno di riposo in più di noi e oltretutto giocare a Napoli a mezzogiorno il primo di ottobre non mi sembra una scelta intelligente. Ounas è un giocatore talentuoso: deve crescere dal punto di vista tattico e se ci segue ci potrà essere molto utile. Le parole di Beckham? Mi fanno piacere, ma lasciano un po’ il tempo che trovano: sono sei anni che si dice che potremmo dare fastidio alla Juventus, ma alla fine vincono loro. Significa che sono un gradino sopra a tutti. Parlare di Leandrinho e Ounas come vice-Mertens mi sembra prematuro:  devono allenarsi tanto per pensare a Mertens. L’opzione più probabile è Callejon: oggi ho tolto lui perché mi sembrava più stanco, aveva avuto qualche acciacco in settimana. Tra l’altro è stato convocato in Nazionale, quindi non si riposerà”

Napoli, le dichiarazioni del tecnico toscano in conferenza stampa

Maurizio Sarri, infine, ha concluso in conferenza stampa: “Mertens a riposo con il Belgio? Non mi permetto, al massimo chiamerei il Ct per dirgli come sta Dries, ma sono tre giorni che non riesco a contattarlo. Le Nazionali sono una problematica enorme. Nei primi tre mesi stanno settanta giorni con la nazionale: se fossi un presidente sarei già ricorso a tutti i tribunali europei.  Ghoulam aveva qualche problema, Mario Rui è adatto per palleggiare: muove la palla, ha tecnica, è bravo in queste situazioni. Non è ancora completamente lui dopo l’ultimo anno sfortunato, deve ancora crescere ma ha fatto dei passi in avanti. Questo Napoli bello dopo tre anni? All’inizio del secondo tempo hanno giocato in un modo che ha divertito anche me con tecnica e velocità. Credo ci siano ancora margini, in certe cose si può migliorare”.

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