Sarri: “Hamsik ha fatto storia. La Samp è venuta a giocare a calcio”

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Nel post-partita di Napoli-Sampdoria 3-2 ha preso la parola anche Maurizio Sarri. L’allenatore del Napoli ha commentato la vittoria di oggi ai microfoni di Premium: “È stata una partita piena di episodi non sfavorevoli. Abbiamo preso un goal su una punizione da 35 metri, un rigore contro ed anche un’espulsione. Poteva essere una montagna da scalare. Il primo tempo è stato giocato a ritmi folli. A livello difensivo abbiamo sbagliato poco ma siamo stati puniti. Sinceramente la Samp è una delle poche squadre venuta qui a Napoli a giocare a calcio, con un grande allenatore in panchina. Hamsik è un giocatore straordinario ed è sempre stato un’arma in più. Non si può mettere in discussione per tre o quattro partite. Ha qualità straordinarie, e per noi non è mai stato un problema. Quello che ha fatto lui è storia“.

Sarri ha poi continuato anche su Allan: “È sempre stato importantissimo. Ha grande intensità e aggressività con buone doti di interdizione. Ciò che è sorprendente è che sta crescendo anche di qualità. Cresce anche in fase di impostazione ed è diventato un giocatore per noi importante. In quella zona di campo abbiamo molte soluzioni anche con caratteristiche diverse”.

Napoli, Sarri su Mertens

Per quanto riguarda Mertens invece: “Dries ha fatto un paio di partite spento ma ora sta tornando alla grande. Se fa goal o meno mi interessa poco. Sono due partite che è vivo, ci da grande contributo anche con gli assist. Sta tornando in pieno. Se continua a crescere così il goal è una logica conseguenza. Se dovesse arrivare Inglese lo allenerò e lo valuterò. Non ho niente da dire in questo senso. In certe zone di campo abbiamo meno abbondanza o c’è troppa differenza. Una battuta del presidente non mi farà cambiare le scelte. Della partita di stasera non mi interessa.”

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