INSIGNE, L’UOMO DA 100 MILIONI – Cassano non crede nel Napoli ma elogia Lorenzo

Lorenzo Insigne © Getty Images
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Antonio Cassano, in una intervista concessa all’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’ non sembra affatto credere nella possibilità che il Napoli possa vincere lo scudetto: “Sarà la Juventus ad imporsi – afferma il 35enne barese, attualmente svincolato – perché i bianconeri hanno più risorse e si imporrà anzi facilmente”. Una sorta di critica l’ex attaccante di Roma, Real Madrid, Milan ed Inter è parsa rivolgerla anche a Maurizio Sarri, e non è la prima volta, visto che già nello scorso settembre espresse lo stesso pensiero: “Sarri allena una squadra di giocatori forti ma non di campioni. Chi lo dice che il Napoli esprime il miglior gioco che ci sia? È ben altra cosa allenare, far divertire i tifosi ed ottenere i successi, come fanno Ancelotti, Guardiola, Allegri, Mourinho. Farmi allenare da lui non mi piacerebbe”. Probabilmente perché Sarri non gli farebbe alcuno sconto: il barese è un elemento estroso ma da sempre votato agli eccessi, aspetto che uno come l’allenatore del Napoli non tollera.

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Napoli, Cassano dice il giusto su Insigne

Ma Cassano riserva belle parole per Lorenzo Insigne, accostato al Barcellona prima che i catalani prendessero Coutinho e che è anche un suo grande amico: “Lui vale almeno 100-110 milioni di euro, anche se per lo scudetto glielo dico sempre che la Juventus è superiore al Napoli”. Su Insigne, Cassano non sbaglia: il numero 24 del Napoli si è imposto come il migliore calciatore italiano oltre che in qualità di elemento imprescindibile all’interno degli schemi di Maurizio Sarri. Nel 2017 ha giocato tantissimo, e considerando anche l’inizio della stagione 2016/2017, Insigne ha collezionato una striscia di 60 partite di fila da titolare, stoppata soltanto dall’infortunio muscolare dello scorso dicembre. I numeri per lui sono strepitosi, con 10 gol fatti e 7 assist messi a segno nelle 28 apparizioni stagionali e con soprattutto votazioni quasi sempre altissime. Tutto è cambiato dai fischi ricevuti nella partita contro il Besiktas in Champions League di ottobre 2016, al quale fece seguito poco dopo la gara in trasferta contro l’Udinese che per molto rappresentò la svolta. A 26 anni Insigne è maturato sotto ogni punto di vista ed è pronto per smentire le parole di Cassano e conseguire un grande successo con il Napoli. Sarebbe qualcosa di veramente epocale per il calcio italiano.

 

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