Bergamo trasferta infernale: Napoli, che vittoria!

Esultanza Napoli © Getty Images

Una trasferta infernale, un campo difficile non solo per le qualità tattiche e tecniche dei calciatori. Il clima di Bergamo è da sempre ostile ai napoletani. Tra Napoli ed Atalanta c’è un odio che va avanti da anni senza apparenti validi motivi. Ieri, nel lunch-match che ha visto gli azzurri confrontarsi in casa dei nerazzurri, dagli spalti è volato di tutto: cori razzisti, fischi, perfino una bottiglietta. Nei confronti di Koulibaly, nei confronti di Insigne (accasciato a terra dopo un colpo ricevuto), nei confronti dei napoletani forse. A Bergamo l’accoglienza non è mai delle migliori per i partenopei. Anche la biglietteria ha deciso di non essere troppo ospitale nei riguardi della tifoseria azzurra: trasferta negata ai residenti in Campania. E poi l’episodio della bottiglietta, passato quasi inosservato. In realtà quel lancio è stato solo il punto più alto di una serie di fischi e ‘buu’ indirizzati a Kalidou Koulibaly. Perchè proprio lui? Purtroppo è facile intuirlo, è il colore della pelle il ‘problema’. E poi fischi rivolti insistentemente anche ad Insigne, che ha reagito stizzito proprio come il compagno difensore. Tutto questo fa male al calcio, fa male allo sport, ma soprattutto fa male a chi di calcio ci vive, come i protagonisti scesi ieri in campo.

Napoli, Orsato avverte l’Atalanta

Atalanta-Napoli è una vittoria conquistata due volte. Due volte in una, sia chiaro. Gli azzurri hanno lottato in campo e, indirettamente, fuori. Si sono fatti valere con una prestazione brillante, attenta, senza sbavature nonostante un clima assordante e tormentoso. L’ha risolta Mertens con una giocata da centravanti di razza: mezza sforbiciata e pallone che si insacca alle spalle del portiere atalantino. Tutto lo stadio ammutolito. Tutto tranne il settore ospiti, pieno zeppo di tifosi azzurri giunti da ogni parte d’Italia (meno che dalla Campania, è chiaro). E poi quella bottiglietta che ha sfiorato Koulibaly, con le veementi proteste di Allan nei confronti di Orsato. Come riporta Il Mattino, sarebbe stato lo stesso direttore di gara a rassicurare il difensore del Napoli: “Tranquillo, ho scritto tutto nel referto”.

 

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