Terremoto Messico, scossa di magnitudo 7.2: elicottero precipita durante un sopralluogo

Terremoto ©Getty Images
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TERREMOTO MESSICO / Ore di terrore in Messico dove ieri pomeriggio alle 17.39 ora locale (00:39 in Italia) si è avvertita una fortissima scossa di terremoto inizialmente registrata pari a magnitudo 7,5, per poi essere misurata a quota 7,2 dall’Usgs, agenzia sismologica statunitense. Sono stati momenti di panico nello Stato di Oaxaca, dove è stata avvertita la forte scossa di terremoto. Il sisma ha avuto ipocentro a 25 km di profondità ed epicentro circa 30 km da San Agustín Chayuco, ma la scossa si è avvertita in tutto il centro e il sud del Messico. Il terremoto, nonostante la grande paura, non ha fortunatamente fatto registrare vittime né gravi crolli ma due città non lontane dall’epicentro hanno però riportato danni e sono stati aperti rifugi di emergenza. Appena dopo il sisma, i cittadini messicani in preda al panico hanno invaso le strade ripensando a quanto accaduto nei mesi scorsi quando meno di sei mesi il Pese fu sconvolto da due terremoti devastanti che hanno ucciso centinaia di persone.

Messico, le conseguenze del terremoto: due morti durante un sopralluogo

Dopo una prima scossa di magnitudo 7,2, ha fatto seguito una seconda di 5.8 con altre 122 scosse di assestamento registrate dai sismologi, ma la vera tragedia si è consumata di lì a poco. Nel corso di un sopralluogo un elicottero che trasportava anche il ministro dell’Interno messicano Alfonso Navarrete e Alejandro Murat, governatore dello stato di Oaxaca, è precipitato causando la morte di due persone che erano a terra al momento dello schianto. Fortunatamente ne sono usciti illesi ministro e governatore.

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