Insigne, dallo spavento al record. Napoli-SPAL vale ancora il primo posto

 

Attaccante Napoli
Lorenzo Insigne © Getty Images

Una gara da protagonista fin dal primo minuto in campo. Anzi, fin dal riscaldamento. Brutto colpo prima dell’inizio di Napoli-SPAL per Lorenzo Insigne, il napoletano faro della squadra azzurra che ha tenuto tutti col fiato sospeso per qualche istante prima del fischio d’inizio del match del San Paolo. Ha rincuorato tutti, però, è entrato in campo ed è stato, come sempre protagonista: suo il primo tiro del match che si spegne di poco a lato lontano da Meret, poi il palo che ha fatto quasi esultare il San Paolo con il pallone che sbatte sulla faccia interna del legno e finisce tra i guantoni del portiere. L’avvio è tutto di marca azzurra, con il Napoli che trova meritatamente il gol: è Allan a finalizzare una bellissima azione e portare in vantaggio i suoi.

Napoli, Hamsik fermato solo dal VAR

La partita diventa di amministrazione, anche se il solo gol di scarto tra le due squadre tiene tutti col fiato sospeso. Insigne non riesce a pungere in avvio di ripresa, poi prende in eredità dal braccio di Marek Hamsik la fascia da capitano, dopo l’uscita dal campo dello slovacco. La squadra troverebbe anche il raddoppio proprio con lo slovacco, ma il piede è in fuorigioco e non basta a giustificare il colpo di testa che aveva spiazzato tutti dopo una bella azione corale dei padroni di casa. L’ultimo acuto di Lorenzo arriva a 10 dalla fine: finta a rientrare in area con il pallone che si spegne a pochi centimetri dal guantone di Meret. Non è la giornata giusta per il napoletano, lo è per il Napoli che trova la nona vittoria di fila in campionato, record assoluto mai raggiunto in precedenza. Anche per questa settimana, la risposta alla Juventus è arrivata.

 

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