Lipsia-Napoli, le parole di Sarri dopo l’eliminazione dall’Europa League

Sarri NCL

L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato a ‘Sky Sport’ nel post-partita della sfida con il Lipsia: “Abbiamo trattato l’ultimo minuto di un gara di 180 minuti come fosse l’ultimo minuto di recupero di un tempo supplementare. Abbiamo pagato gli errori dell’andata. La squadra doveva dare una risposta e l’ha data. Questo è un bel messaggio per il prosieguo del campionato. A tratti pretendiamo troppo da questo gruppo. La squadra ha un numero limitato e probabilmente il doppio impegno era pesante. E’ una costatazione, non una giustificazione. La partita di andata l’abbiamo fatta male. Il Napoli ha un’anima e con dispiace ora dobbiamo pensare che avremo più tempo per allenarci. Un doppio confronto di questo tipo ti lascia un po’ di amaro in bocca, perché stasera abbiamo dimostrato che il Lipsia era alla nostra portata”.

Lipsia-Napoli, Sarri in conferenza stampa

Maurizio Sarri nel post-partita di Lipsia-Napoli ha parlato anche in conferenza stampa: “E’ chiaro che c’è rammarico, ma ci sono aspetti ampiamente positivi per questo finale di stagione. La gara dell’andata l’abbiamo fallita, inutile tornarci sopra. Stasera la squadra ha dimostrato di avere anima, ha provato a rimediare, ha fatto una gara tosta, venire qui, fare 2-0 e sfiorare il passaggio non è facile, non è semplice non prendere gol contro questa squadra.” Sui grandi risultati della società: “La società ha aumentato fatturato e raddoppiato il patrimonio del parco giocatori, quindi risultati straordinari. Ci dispiace del risultato, ma prendiamo gli aspetti positivi. Ci resta un obiettivo. Ci potremo allenare, ora la pressione non la sentiamo, siamo il quinto monte stipendi d’Italia e siamo più vicini a club che sono 15esimi che alle prime tre. Qualcosa ci deve essere riconosciuto del lavoro fatto. A questa squadra si chiede tanto, di essere competitiva su più fronti ma siamo in 15 più i portieri. Questi sono fatti. La pressione deve essere logica, non irrazionale, poi se riusciamo a far felici il popolo napoletano sarebbe la soddisfazione più grande per un tecnico o giocatore. Per questo ringrazio i tifosi che erano qui e sono solidale con quelli che non potranno essere a Cagliari per una di quelle pene collettive inconcepibili che dimostrano incapacità”.

Sulle coppe: “E’ anche una situazione occasionale, le assenze di Ghoulam e Milik vanno a ridurci la rosa. Ci avrebbero aiutato. L’ampliamento della rosa è indispensabile per le tre competizioni, ma serve anche un miglioramento della mentalità per caricare subito le partite seguenti per farlo per mesi. Solo le grandi riescono a farlo”.

Napoli, Sarri sui singoli e le condizioni di Mario Rui

Sarri ha continuato: “Zielinski è tra i più impiegati, forse solo Hamsik ne ha fatte di più. Lui è un talentuoso, può essere usato in più ruoli e si adatta bene. Maggio era alla 17esima presenza, sta giocando di più e sta facendo meglio dell’anno scorso nonostante l’età. Diawara dopo aver toppato all’andata sta facendo i passi giusti, Tonelli può essere importante ma ha avuto tanti infortuni. Con 2 partite inizia ad avere salute, ha caratteristiche che i nostri difensori non hanno, forza mentale e aggressività. Pur essendo meno dotato può essere un punto di riferimento. Ci sono squadre che segnano un periodo, negli anni ’70 si ricorda l’Olanda, non chi ha vinto. Noi proviamo a fare questo, ma anche a metterci qualcosa in più come vittorie. Sono convinto che tra 20 anni questo Napoli sarà ricordato.”

Infine su Lipsia e Mario Rui: “E’ forte in avanti, li abbiamo contenuti all’inizio delle ripartenze e se li tieni bassi può andare in difficoltà. Il nostro atteggiamento è stato diverso rispetto all’andata. Mario Rui ha un dolore alla fascia plantare, ma non dovrebbe essere nulla di grave”.

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