Addio Mondonico, un signore del calcio: la retrocessione a Napoli e un cuore ancora azzurro

Emiliano Mondonico Napoli
Emiliano Mondonico © Getty Images

MORTE MONDONICO NAPOLI / Il mondo del calcio si è svegliato questa mattina con una notizia terribile: la morte di Emiliano Mondonico. L’ex allenatore del Napoli si è spento all’alba di giovedì 29 marzo a Milano, dove era ricoverato da alcuni giorni per il riacutizzarsi della malattia che lo tormentava da sette anni. Lottava il ‘Mondo’, come solo lui sapeva fare. Da anni ormai era in prima linea nella sua battaglia contro questo terribile male che lo ha portato via a 71 anni, lasciando un vuoto importante nel calcio italiano. Amato ed apprezzato da tutte le tifoserie che aveva conosciuto in carriera, Mondonico ha raccolto grandi successi con la Cremonese riportandola in Serie A dopo 54 anni, per poi allenare il Como, l’Atalanta, il Torino, il Napoli, il Cosenza, la Fiorentina, l’Albinoleffe ed il Novara. Un vero e proprio signore del calcio che ha sempre lottato prima da calciatore, poi da allenatore ed infine anche contro la sua malattia. Forza e tenacia per Mondonico che nella sua lunga carriera professionistica ha incrociato anche il cammino del Napoli, nel lontano 2000/01, quando guidò gli azzurri pre-fallimento.

Napoli, addio Mondonico: un signore del calcio

Morte Mondonico
Emiliano Mondonico © Getty Images

Nonostante i pochi mesi passati all’ombra del Vesuvio, il Napoli questa mattina su Twitter ha comunque voluto dedicare un messaggio all’ex allenatore:

Un ricordo profondo ed indelebile quello di Mondonico a Napoli nonostante la retrocessione a fine stagione di una squadra pessima ma comunque con lo spirito battagliero del proprio allenatore. Lo sa benissimo Antonio Floro Flores che sui social ha dedicato un messaggio splendido al ‘Mondo’: “Se c’è una cosa che ricordo bene della mia carriera è aver debuttato nella squadra che amo…e se è successo è grazie a quest’uomo che non ha avuto paura di farmi giocare davanti a 50 mila persone!!!È stato un onore essere allenato da lei. RIP MAESTRO“. All’epoca il giovane Floro Flores faceva parte di quel Napoli raccolto da Mondonico dopo l’esonero di Zeman. Concetti completamente opposti rispetto al boemo, con un ottimo avvio caratterizzato da 11 punti in 5 partite con tanto di vittoria in casa della Lazio campione d’Italia. Gli sforzi del Napoli di Mondonico però non basteranno ad evitare la retrocessione a fine anno maturata proprio all’ultima gara contro la Fiorentina e dopo un penultimo turno eroico caratterizzato da uno splendido 2-2 al San Paolo contro una Roma che avrebbe poi vinto lo scudetto.

Nonostante quella sfortunata retrocessione Napoli è sempre rimasta nel cuore di Mondonico e viceversa come testimoniano le belle parole di ‘Mondo’ di appena un mese e mezzo fa: “Io credo che il Napoli sia favorito per lo scudetto. Il Napoli intero è spettacolare e merita lo scudetto”. Che sia questo l’auspicio migliore.

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