Napoli, gli occhi sulla Ligue 1: Di Maria, Meunier, Seri e Balotelli

Angel Di Maria ©Getty Images

La Ligue 1 strizza l’occhio al Napoli e il Napoli strizza l’occhio alla Ligue 1. Una corrispondenza di amorosi sensi dovuta ad un interesse crescente da parte del Napoli per alcuni dei più interessanti prodotti del campionato francese. Noto l’interesse per Alphonse Areola, portiere del Paris Saint Germain che potrebbe essere il prescelto per indossare la maglia azzurra col numero 1. Notissimo quello per Jean Michael Seri, centrocampista del Nizza che – per la modica cifra di 40 milioni – potrebbe essere il prossimo vertice basso del centrocampo di Ancelotti. Ma ci sarebbe anche un terzino nelle mire di Cristiano Giuntoli e potrebbe entrare nei radar in caso di cessione di Elseid Hysaj, magari proprio al Paris Saint Germain: a Parigi c’è Thomas Meunier, che rientrerebbe in una rosa di nomi che vanno da Sime Vrsaljko a Matteo Darmian e tornerebbero di attualità solo se andasse via l’esterno albanese pupillo di Sarri.

Il sogno Di Maria e la suggestione Balotelli

Uno di loro si giocherebbe il posto con Lainer sulla corsia di destra. Dagli obiettivi possibili a quelli più complicati. Come Rabiot, sempre del PSG, per non parlare della clamorosa voce Angel Di Maria: potrebbe essere lui l’acquisto col botto per infiammare la piazza, lui che è in uscita – indovinate? – dal Paris Saint Germain. L’argentino ha il contratto in scadenza nel 2019 ed è difficile che si arrivi a un rinnovo, anche per via dell’esigenza del PSG di effettuare alcune cessioni entro il 30 giugno. La società francese ha necessità di far entrare nelle casse almeno 60 milioni di euro, una condizione che potrebbe permettere al Napoli di approfittarne e accaparrarsi il talento ex Real Madrid. Un colpo per far sognare i tifosi, molto più di un altro possibile obiettivo, sempre proveniente dalla Francia, stavolta – come Seri – dal Nizza: Mario Balotelli. È da settimane che si parla di un possibile trasferimento dell’attaccante al Napoli, così tanto che per i bookmakers l’affare è davvero possibile.

Antonio Papa