Napoli, ass. Borriello: “San Paolo, sì alla convenzione purché ci sia un’offerta seria”

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Stadio ‘San Paolo’: foto @napolicalciolive.com

Ciro Borriello, assessore allo sport del comune di Napoli, ha parlato della questione stadio e della possibile convenzione per il San Paolo

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, il presidente De Laurentiis avrebbe intenzione di costruire nuove strutture per il Napoli con la possibilità sempre più concreta di realizzare un ponte sul fiume Clanio, che scorre lungo il centro sportivo di Castel Volturno. Un’operazione che sarebbe in grado di potenziare tutta la zona con la costruzione di altri ben nove campi. Una notizia che ha scatenato la pronta reazione del patron azzurro e del Napoli che ha pubblicato un comunicato sul progetto stadio. Ebbene, ora a parlare è stato Ciro Borriello. Intervenuto sulle frequenze di ‘Radio CRC’ nel corso della trasmissione ‘Si Gonfia La Rete’, l’assessore allo sport del comune di Napoli ha voluto dire la sua su tale situazione: “Non c’è il rischio che il Napoli vada a giocare a Palermo, per governare la vicenda stiamo individuando un percorso che a volte subisce battute di arresto e altre accelerazioni”.

Napoli, Borriello avverte il Napoli sul San Paolo

“Agli inizi di agosto avremo un incontro, il presidente De Laurentiis vorrà visionare il progetto dello stadio San Paolo, in questo momento i lavori in corso sono quelli della gradonata e delle balaustre, le gradonate del secondo anello vanno completamente riconfigurate. In corso c’è anche la validazione del progetto dei sedici milioni di euro delle Universiadi, fatta questa validazione poi possiamo passare al bando di gara, in modo da accelerare i tempi, e cominciare, speriamo, i lavori ad inizio settembre. Noi stiamo cercando di migliorare lo stadio lavorando in sinergia con tutti, poi se il Napoli decide di costruirsi uno stadio lo faccia pure, purtroppo finora l’unica società che c’è riuscita è stata la Juventus, gli altri hanno quasi sempre lavorato su impianti già esistenti. Noi lo stadio siamo disposti a darlo in convenzione, bisogna presentare un’offerta seria, economicamente equiparabile ai conti pubblici, e il Napoli si ritroverebbe a gestirlo da solo per tutte le attività”.

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