A MENTE FREDDA – Napoli-Torino, super Allan. Ma quanti errori!

Napoli Torino
Napoli Torino © Getty Images

Ancora un pari senza reti per il Napoli. La squadra di Ancelotti colleziona il terzo 0-0 nelle ultime quattro sfide di Serie A mettendo in mostra tutti i propri limiti in fase di finalizzazione. 

Il Napoli impatta una vibrante partita contro il Torino e arresta la sua corsa in campionato. I punti topici dell’incontro sono stati: la grande partita di Allan, la buona tenuta difensiva anche con la mancanza di Albiol esoprattutto la grande sterilità dell’attacco. Il centrocampista brasiliano del Napoli è stato autore di una splendida gara superando brillantemente il piccolo periodo di appannamento legato alle vicende di mercato per ritornare ad essere lo straordinario leader del centrocampo azzurro. Contro il Torino il mediano azzurro ha fatto capire quanto sia attaccato alla maglia onorandola con una prestazione super ricevendo anche i complimenti anche dallo stesso Walter Mazzarri, che lo ha definito di un’altra categoria. In questo momento la sua presenza è diventata davvero determinante dopo l’addio a centrocampo dell’ormai ex capitan Marek Hamsik

Napoli-Torino, l’assenza di Albiol non pesa

Buona prova anche della retroguardia azzurra. I due centrali difensivi, Maksimovic e Koulibaly, si sono ben comportati alla grande contrastando tenacemente gli attaccanti del Toro,  diventando imprevedibili anche in qualche sortita in attacco. Prestazione importante anche per i due terzini azzurri, Malcuit e Hysaj, che hanno presidiato egregiamente la fascia d’appartenenza. La nota negativa viene dalla sterilità delle punte: il Napoli ha sprecato ancora tante occasioni da gol. L’ariete polacco, Arek Milik, che ci ha abituato sicuramente bene, è sempre arrivato in ritardo sui traversoni provenienti dalle corsie esterne. Anche Mertens e Insigne hanno sbagliato qualcosa di troppo nella finalizzazione dimostrando, ancora una volta, la poca cattiveria sotto porta. Ora il Napoli potrà dedicarsi con maggiore attenzione alle sfide di Europa League cercando di arrivare fino in fondo visto i tredici punti di distanza in classifica dalla Juventus capolista. 

Ferdinando Guma

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