Calciomercato Napoli, cessioni minori per finanziare i grandi colpi

Il calciomercato Napoli seguirà una strategia ben precisa, che comporterà anzitutto gli addii. I quali saranno però sostanzialmente indolori. Poi si compra.

Cedere per poter comprare. Il Napoli questo problema non ce l’ha, o almeno non ha bisogno di cedere i pezzi grossi per tornare poi sul mercato a rinforzare la squadra. Si chiama solidità, e De Laurentiis l’ha dimostrata nel momento in cui ha preso Di Lorenzo senza aver ancora venduto alcun terzino e quando ha sostituito un calciatore da 6 milioni, Albiol, con un altro da 15 più il cartellino di Diawara, ovvero Kostas Manolas. Senza aver bisogno di monetizzare, convinto che alla fine i soldi arriveranno da cessioni minori. Un tesoretto, anzi un tesorone, a giudicare dalle cifre in ballo. Almeno 20 milioni per Simone Verdi, questa la richiesta del Napoli, e non è certo l’unico in lista di sbarco. Una quindicina per Mario Rui, una cifra simile anche per Marko Rog. E poi c’è Roberto Inglese, che il Napoli valuta 25 milioni ma che potrebbe diventare oggetto di uno scambio, magari proprio per arrivare a Jordan Veretout. Sul quale però sembra che il Milan voglia accelerare in maniera importante.

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Calciomercato Napoli, ADL può investire una cifra niente male

Considerando i 30 di Hysaj e una decina di milioni per Ounas, la cifra a disposizione per il calciomercato è superiore ai 100 milioni di euro. E senza perdere nessun titolare, lavorando soltanto con gli esuberi e le riserve. Soldi che serviranno per James Rodriguez, per un altro terzino e per almeno un centrocampista centrale. Completare la rosa senza rinunciare a nessun indispensabile. “Se vendono Allan e Koulibaly mi incateno ai cancelli di Castelvolturno”, disse Ancelotti in una conferenza stampa di qualche mese fa. Ma stia tranquillo, Ancelotti: per ora può lasciare a casa le catene.