Marek Hamsik è ufficialmente un calciatore del Goteborg, ma porta con sé un pezzo di Napoli in Svezia: i suoi record difficili da superare con la maglia azzurra.
Marek Hamsik ha lasciato la Cina per firmare con un nuovo club in Europa. Il suo ritorno nel Vecchio Continente gli servirà per prepararsi ai prossimi Europei, ai quali parteciperà con la maglia della sua Slovacchia.
L’ex capitano azzurro ha firmato il contratto con la sua nuova squadra fino ad agosto 2021. Un’avventura breve, forse in Scandinavia sarà solo di passaggio. Avrà modo ugualmente di mettere al servizio del gruppo la sua immensa qualità, la stessa che ha fatto vedere al Napoli per 11 anni e mezzo.
Con la maglia partenopea ha raggiunto numeri spaventosi. La sua cresta ha fatto sognare migliaia di napoletani e giovani calciatori.
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Il centrocampista slovacco ha rilasciato le prime parole in conferenza stampa con la nuova maglia del Goteborg. Alla domanda sul possibile ritorno in azzurro, Marek ha risposto: “Mai dire mai, lì ho lasciato un pezzo di cuore: Napoli è la mia seconda casa“.
Con il club partenopeo ha lasciato un ricordo immenso nel cuore dei napoletani. Ha vinto tre trofei, ha indossato la fascia da capitano ed è stato il primo a superare Diego Armando Maradona per numero di gol. Solo lo scorso anno, Dries Mertens è riuscito a batterlo. Ha chiuso la sua esperienza con 121 reti e attualmente è il secondo marcatore di sempre della società.
Hamsik è soprattutto la bandiera del Napoli, nonché il calciatore più rappresentativo. Infatti, con gli azzurri ha il record di presenze: 520 partite in tutte le competizioni, nove in più a Bruscolotti secondo in classifica. Ovviamente è l’uomo con più presenze in Serie A e anche nelle coppe europee. Nei tornei internazionali ha solo 7 gare in più rispetto a Mertens, che insidia il suo ex compagno di squadra con le 73 partite all’attivo. Inoltre, Marek è solo il 3° straniero ad aver indossato la fascia da capitano al Napoli. Gli altri due sono Maradona e Ayala, il restante degli ex condottieri azzurri sono stati italiani o al massimo oriundi (come Sallustro o Pesaola).
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