Pià, record con la maglia del Napoli, si racconta

 

di Salvatore De Curtis

 

In un intervista a SportMediaset.it, Iniacio Pià, pendolare del gol, si racconta dopo aver ricevuto una telefonata da Napoli in cui gli è stato comunicato che è l’unico giocatore ad aver segnato in tutte le categorie con la maglia del azzurra.

LA SODDISFAZIONE – ” E’ una bella soddisfazione. Sono l’unico calciatore ad aver segnato in A, B, C e in Coppa Uefa con la maglia azzurra. A Napoli sono stato molto bene, poi molte cose sono cambiate e ho deciso di percorrere altre strade”.

GLI INIZI NELLE GIOVANILI DELL’ATALANTA – “Lì i giovani sono seguiti in maniera eccezionale, infatti lì è stato costruito un settore giovanile unico in Italia curato dal signor Mino Favini, che per me è stato come un padre. Mi ha seguito da quando ero ragazzino, facendomi maturare come uomo e come calciatore. Poi sono andato via per la voglia di giocare, errore che un pò rimpiango”.

L’ESPERIENZA DI ASCOLI E LA NUOVA BREVE PARENTESI BERGAMASCA“Sono state tutte buone esperienze che però si sono concluse in un certo modo sempre per la mia irrequieta voglia di giocare”.

IL PRESENTE“Ho abbandonato il Napoli e l’Europa per giocare con continuità e ammetto che le cose stanno andando abbastanza bene. Nonostante qualche piccolo infortunio, ho giocato 15 partite segnando 7 gol e spero di arrivare almeno in doppia cifra. Ma la cosa bella è che una volta erano gli altri a darmi consigli per farmi migliorare, mentre oggi sono io che aiuto i giovani a crescere dandogli consigli”.

IL SOGNO – “Bhè è facile: sono tifosissimo dell’Atalanta e mi piacerebbe tornare a Bergamo. Ovviamente come calciatore, perchè non sono ancora abbastanza vecchio  da pensare ad un futuro diverso. La cosa strana sarebbe non ritrovare Cristiano Doni, che reputo una persone perbene ed eccezionale. Non so cosa gli sia potuto passare per la mente”.

 

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