ESCLUSIVA NCL – Bruscolotti: “Mi chiedono sempre di quel gol all’Anderlecht…”

 

di Nicola Lo Conte

 

Ci sono partite, e ci sono gol, che restano scolpiti nella mente dei tifosi per sempre. Come quello che Beppe Bruscolotti, il mitico “palo ‘e fierro“, realizzò il 6 aprile di 35 anni fa nella semifinale di andata in Coppa delle Coppe contro l’Anderlecht. Napolicalciolive.com lo ha raggiunto in esclusiva per un ricordo di quella serata, e molto altro.

 

INDELEBILE – “Quella gara è un ricordo ricorrente – racconta Bruscolotti – Ancora adesso, dopo tanto tempo. In ogni intervista, insieme alle domande di rito sul Napoli, scatta sempre, inevitabilmente, quel momento in cui mi chiedono: ‘te la ricordi quella partita con l’Anderlecht, in cui segnasti e marcasti quell’attaccante olandese fortissimo (Rensembrink, ndr)?’. Fu molto bello, ne’ io ne’ i tifosi potremo mai dimenticarlo“. Purtroppo, è vivo anche il ricordo della gara di ritorno, in cui la cavalcata europea si arrestò sul più bello, un po’ come accaduto al Napoli qualche settimana fa: “Con la differenza che noi fummo letteralmente derubati da un arbitraggio scandaloso, l’annullamento di quel gol regolarissimo di Speggiorin ci privò di un passaggio del turno che avremmo senz’altro meritato“.

 

QUESTIONE D’ESPERIENZA – Gli chiediamo se secondo lui il Napoli attuale avrebbe le carte in regola per ripetere una simile cavalcata europea: “Già quest’anno il Napoli ha fatto un bel percorso in Champions League. E’ stata un’esperienza importante, che potrà essere sicuramente messa a frutto già a partire dall’anno prossimo, e chissà, ripresentandosi più smaliziati, tutto può essere“.

 

LOTTA SERRATA – Bruscolotti non si sbilancia sulle reali possibilità degli azzurri per il finale di stagione: “Non posso prevedere come andrà a finire, ma di certo la lotta per il terzo posto sarà molto complessa, con diverse squadre coinvolte. Il Napoli non potrà sbagliare niente, anche un solo passo falso potrebbe estrometterlo dalla bagarre, bisognerà dare il massimo in ogni partita“. Discorso a parte per la coppa Italia: “La finale con la Juve è una gara secca, potrà succedere di tutto. Ma è ovvio che la squadra dovrà tenere bene a mente la lezione imparata domenica scorsa a Torino, per evitare di ricadere negli stessi errori, e cercare di scrivere un esito diverso“.

 

 

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