Mazzarri: “Con il Novara gara più difficile della mia gestione. Vargas parte dalla panchina”

Alla vigilia della sfida con il Novara, nella consueta conferenza stampa Walter Mazzarri ha messo in evidenza le difficoltà della sua squadra, chiedendo il massimo appoggio da parte dei tifosi per questo finale di campionato: “Purtroppo quando abbiamo giocato con squadre come City, Chelsea e Bayern , per fare le partite che abbiamo fatto i giocatori hanno dato tutto. Questa settimana abbiamo potuto allenarci bene, non facevamo due allenamenti con gli stessi giocatori da tempo. I giocatori sono in difficoltà proprio a livello muscolare, molti infatti al secondo allenamento consecutivo si sono fermati. Non ce l’hanno fatta. Io, al di là del rovinare o meno la stagione, chiedo ai tifosi di darci il massimo che possono. Sarà la più difficile della mia stagione. Il Novara verrà qui tentando il tutto per tutto, senza nulla da perdere in un momento in cui ci mancano tanti giocatori, e tutti nello stesso ruolo. Prima ci sono mancati tutti gli esterni e poi ora ci mancano Lavezzi e Pandev, quest’ultimo secondo me il più in forma. La partita domani dobbiamo vincerla tutti insieme. Non pensiamo ad obiettivi, il calcio si vive partita dopo partita“.

 

DOMANI CONTA SOLO VINCERE – Alle prese con diversi indisponibili, l’allenatore azzurro ha prospettato diverse soluzioni per l’11 titolare, sottolineando però l’importanza di una vittoria domani, più che della prestazione: “Ho tre possibilità. Poi, per fortuna, tre cambi. Non bisogna sottovalutare quest’aspetto, col Catania alla fine con l’inserimento di Pandev avevamo praticamente vinto la gara prima delle due disattenzioni finali. Domani bisognerà partire in un modo, vedremo come andrà, e poi userò le soluzioni a mia disposizione”. Domani conta il risultato, a tutti i costi. Non essendoci Lavezzi devo valutare come iniziare e come poi poter cambiare in corsa. Ci sono le possibilità Zuniga, Dzemaili e poi Vargas che sta crescendo e devo valutare bene. Credo sia più giusto a partita iniziata, ma valuterò fino a domani“.

 

SPESSO GIOCHIAMO BENE, MA VENIAMO PUNITI AL PRIMO ERRORE – Viste le critiche piovute negli ultimi tempi, Mazzarri ha difeso i suoi ragazzi e il suo modo di intendere il calcio: “Quest’anno abbiamo manovrato di più, abbiamo fatto un gioco ancora più propositivo. La partita del Barcellona con il Chelsea dovrebbe far capire tante cose. Il Barcellona ha creato tantissime palle gol, dominando e tenendo il pallone e poi è stato punito. Quante volte noi abbiamo giocato meglio e poi siamo stati puniti al primo contropiede, ma io sono venuto nel post-partita dichiarando di essere orgoglioso della prova della mia squadra. In alcune gare abbiamo perso, ma senza giocare male. In altre invece abbiamo perso meritatamente. Ferguson dice che in campo la domenica si vedono i risultati della settimana, è una frase storica ma non fine a se stessa. I giocatori vogliono fare una grandissima gara, hanno dato tutto, ma non so quanta benzina avranno ancora. I giocatori hanno assimiliato il mio carattere, la mia grinta, non vogliono mollare mai. Per questo chiedo il sostegno dei tifosi“.

 

VARGAS HA BISOGNO DI AMBIENTARSI CON CALMA – Sul momento del cileno Vargas, il mister si è espresso così: “Se fosse arrivato all’Udinese avrebbe magari giocato anche da titolare più volte. Ci sono delle pressioni, in alcune gare è stato massacrato. Se poi tu hai già Lavezzi e Cavani che danno grosse certezze, è chiaro che diventa difficile, ancora di più nel momento in cui entra in forma un giocatore come Pandev. La società mi ha detto che questo era un periodo di ambientamento in vista dell’anno prossimo quando avrà questa esperienza e poi farà il ritiro con la squadra. Col Cesena lo mandai in campo dall’inizio e prese un sacco di critiche. Ha giocato qualche spezzone, ma non è entrato in momenti facili e non è riuscito a dimostrare. I giovani devi lanciarli quando le cose vanno bene, sulle ali dell’entusiasmo, mentre un giocatore come Pandev anche in momenti difficili ha più esperienza per poter aiutare la squadra“.

 

IL NOVARA NON E’ DA SOTTOVALUTARE – Mazzarri ha evidenziato, in chiusura, la pericolosità del Novara: “La classifica di solito evidenzia i giusti valori, ma la Fiorentina ad esempio ha fatto risultato col Milan. Loro non hanno niente da perdere, verranno a giocarsi la partita e non dobbiamo farci sorprendere. E’ una partita pericolosa soprattutto per il nostro momento fisico, non per il valore dell’avversario che comunque non dobbiamo sottovalutare”.

VM

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