Il ritorno di Dossena e la dedica al papà in cielo e al figlio in arrivo

Una serata simile la stava inseguendo dal primo giorno in cui aveva messo piede a Napoli. ADossena non era mai riusciuto di potersi esprimere come ha fatto ieri sera con il Siena. Due gol e non solo. Giocate continue sull’out sinistro, presenza costante in fase passiva come in attacco: «Sono felice per questi due gol – racconta l’esterno sinistro di Lodi – Ho trascorso un mese e mezzo difficile e ci tenevo a fare bene».

LOTTA CON ZUNIGA Circa due mesi a masticare amaro con Zuniga a rimpiazzarlo su quella fascia che apparteneva a lui. Dalla sconfitta interna con l’Atalanta a ieri sera mai più titolare, bensì panchinaro e ricambio. Scadimento di forma, qualche amnesia in fase difensiva, poca considerazione dell’allenatore. Ma Dossena ha cominciato a lavorare sodo per ritrovare la condizione migliore, ad aspettare il proprio turno. E ieri sera ha urlato al mondo la sua felicità, dedicando la doppietta al suo papà che non c’è più e alla moglie Debhora che a giorni dovrebbe renderlo papà per la prima volta: «Sì, vorrei dedicarli a mio padre, che da lassù si sarà fatto una risata e a mia moglie che è incinta del nostro primogenito», ha confessato a caldo.

Eppure la gioia non può essere totale. La vittoria sul Siena serve a poco al Napoli: «Dispiace perché ce l’avevamo messa tutta, ma ad ogni modo la stagione resta positiva e c’è un’altra partita da giocare. Non abbiamo sentito alcun boato tra i tifosi durante la gara con il Siena per cui avevamo immaginato che i risultati non andassero come tutti speravamo. E’ stata comunque una annata emozionante. Abbiamo dato tutto quello che potevamo dare, credo che bisogna solo ringraziare questa squadra per quanto ha fatto. Il Napoli ha raccolto consensi in campo europeo e in Italia si è tolto tante soddisfazioni. Evidentemente quando c’era da sostenere lo sforzo decisivo, non siamo più riusciti ad attingere risorse necessarie. Ma credo che i nostri tifosi abbiano capito. Andremo a Roma con la determinazione giusta. La stagione nostra non è finita qui».

Già, domenica prossima si ritorna in campo. E lì in una partita secca il Napoli dovrà provare ad arrivare dove nessuno vi era riuscito finora: infliggere la prima sconfitta della stagione ai Campioni di d’Italia, la Juve di Conte: «Noi vogliamo quel titolo – sottolinea il protagonista della serata di ieri – Abbiamo una settimana di tempo per prepararci. Dobbiamo migliorare qualcosa e Mazzarri saprà darci i giusti stimoli».

La Gazzetta dello Sport

 

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