La Juve insiste per Cavani: Giovinco e Pepe per il Matador

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RILANCIO Valutazioni e ragionamenti che nelle ultime ore hanno rilanciato il progetto Cavani, vero pallino di Antonio Conte per il nuovo attacco bianconero. Uomo d’area e di lotta, centravanti ideale per il calcio moderno dell’ex capitano. Un progetto ambizioso e comunque non semplice, ma che a differenza di Van Persie si muove su logiche differenti. L’ingaggio non è un problema (Cavani con i bonus guadagna sui 3 milioni – unica eccezione nel club – e proprio sul rinnovo si è incrinato il feeling col Napoli), lo è invece il costo del cartellino. E soprattutto la resistenza del Napoli, che più volte per bocca del suo presidente Aurelio De Laurentiis lo ha dichiarato incedibile. O meglio: cedibile soltanto per offerte folli.

IL PIANO Follie per il patron azzurro significano tanti milioni (45/50) e soprattutto in contanti, a maggior ragione nell’estate dell’addio ad Ezequiel Lavezzi (Psg). Marotta a queste cifre non può (e probabilmente non vuole neppure) arrivare, ecco perché per stuzzicare De Laurentiis tornerà alla carica con una sontuosa maxioperazione. Almeno due giocatori (di livello) e un ricco conguaglio (sui 25 milioni). Comunque una valutazione da capogiro.

I NOMI Sui sacrificati in casa Juve sono in corso delle valutazioni. Incassato, per vie indirette, il no napoletano per Alessandro Matri, si rafforzano i rumors su Sebastian Giovinco e Simone Pepe. Due rinunce pesanti che Conte potrebbe accettare soltanto per un bomber come Cavani. Ma convincere i diretti interessati al trasferimento non sarà esattamente un gioco da ragazzi, anzi. “Non sarò merce di scambio”, aveva assicurato la Formica Atomica quando ancora il suo futuro era in bilico tra Parma e Juventus. Giovinco non ha cambiato idea, persuaso dalla stima che Conte nutre nei suoi confronti e dalla voglia di diventare protagonista nella Juventus. In settimana l’entourage del fantasista incontrerà i dirigenti bianconeri per discutere il rinnovo del contratto. Un ritocco dell’ingaggio superiore ai 2 milioni di euro – ipotesi molto probabile – complicherebbe automaticamente l’inserimento di Giovinco, che a quel punto sforerebbe i parametri salariali del Napoli. Ma come ripetono gli esperti di mercato: quello che adesso pare impossibile magari fra un mese diventa fattibile. Il teorema del cosiddetto mai dire mai a fine agosto potrebbe mettere d’accordo tutte le parti in causa: da De Laurentiis a Giovinco, a Pepe.

Fonte: Tuttosport

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