La Spagna sulla scia dell’Italia: dall’anno prossimo Supercoppa a Pechino

 

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In principio era novantunomila posti, ovviamente a sedere, e rigorosamente coperti. E poi, misteri e magia della scienza e della tecnica, esauritosi il ‘sacro’ fuoco di Olimpia, ne son rimasti ottantamila, e sono chiaramente comodi. Ladies & gentlmen, benvenuti al Bird’s Nest, un nido d’uccello in cui depositare i propri sogni, quelli della Juventus e del Napoli, però, attenzione, dall’anno prossimo pure quelli delle finaliste della Supercoppa di Spagna, che s’è lanciata verso Oriente, prendendo esempio dall’Italia, ormai di stanza in una Pechino che ad agosto ha nel cartellone l’Avvenimento. Una volta (l’8 agosto 2009) è toccato a Inter e Lazio, poi è stata l’ora (6 agosto 2011) di Milan e Inter e stavolta tocca a Napoli e Juve, in quel gigante di 70 metri (circa) d’altezza, con una ‘muscolatura’ di 45mila tonnellate d’acciaio, con una superficie larga 220 metri e lunga 330. Per metter su quest’anfiteatro dello sport moderno, il biglietto da visita interplanetario in occasione di Pechino 2008, venne riunito un trust di cervelli e poi scatenato in competizione: alla fine, vinsero gli architetti svizzeri Herzog e de Meuron, i progettisti dell’Allianz Arena. 325 milioni di euro, più precisamente circa tre miliardi e mezzo di yuan.

 

Fonte: Corriere dello Sport

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