Napoli allo scoperto: è Alvaro Pereira l’obiettivo per le fasce

 

 

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Il top player che non t’aspetti sbuca dai vicoli d’un mercato sempre aperto e le voci che ormai s’accavallano annunciano che (forse) ci siamo: Alvaro Daniel Pereira Barragan, 27 anni, s’è staccato di prepotenza dal gruppo dei pretendenti alla fascia vacante – destra o sinistra che sia – del Napoli e il Ferragosto apparentemente normale ha cominciato ad annunciarsi pirotecnico, scandito da una serie di telefonate propedeutiche ad un appuntamento da definire necessariamente entro i prossimi diciassette giorni. I fatti separati dalle opinioni sussurrano di contatti da trasformare in contratto, di colloqui già largamente avviati ed in attesa d’essere concretizzati, di un avvicinamento sostanziale che ha colmato la forbice d’un mese fa ed ha consentito di ragionare in maniera costruttiva: ma i rischi d’una trattativa sono sistemati dietro qualsiasi angolo e la cautela rimane la padrona assoluta.

 

SI COMPRA – La ricerca meticolosa di un esterno in grado di garantire la copertura dell’ultima “coppia” sta procedendo da un bel po’ e l’attenzione di Riccardo Bigon s’è concentrata da (almeno) un mese soprattutto su quell’indiavolato che un anno fa spinse il Chelsea ad offrire 23 (si legga ventitrè) milioni di euro, lasciati sul tavolo da Pinto da Costa, presidente d’un Porto evidentemente solido. Il tempo però mescola le situazioni e stavolta Alvaro Pereira si ritrova nella scomoda posizione di separato in casa: il desiderio di esplorare nuove frontiere lo ha assalito e nel club ha smarrito quella centralità che gli apparteneva pure recentemente. Il Napoli ha scoperto il clima di freddezza, s’è fatto avanti, è stato sollecitato, ha ridato slancio alle proprie intenzioni e s’è rituffato nel clima torrido del mercato: parliamone. La soluzione “tecnica” per arrivare ad un sì rapidamente è già sul tavolo: acquisto immediato, prestito con versamento d’una somma simbolica prossima al milione mezzo al momento delle firme, poi riscatto (obbligatorio) fissato con il pagamento d’una seconda tranche di nove milioni e mezzo.

 

Fonte: Corriere dello Sport

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