Mazzarri: “Ci specchiamo troppo! Pandev è il giocatore più importante. Ecco perché non ho rinnovato ancora”

 

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Festeggia nel migliore dei modi la 300esima panchina in serie A, De Laurentiis gli augura di arrivare a quota mille. Walter Mazzarri allena da 12 anni nel massimo campionato italiano e resta uno dei protagonisti assoluti del momento felice del Napoli. Ecco quanto ha dichiarato al termine di Napoli-Parma.

 

RINNOVO –  “Il motivo per cui voglio aspettare la fine della stagione è perchè voglio avere stimoli forti; Non so quanto allenerò ancora, sto invecchiando…”

 

DIFETTO DEL NAPOLI – “A volte ci specchiamo troppo, bisogna essere più cinici e chiudere le partite“. Poi parla del dualismo Pandev-Insigne: “Pandev ha delle qualità tali che con i nostri meccanismi si esalta ed esalta l’intera squadra; in questo momento è il giocatore più importante e più in forma della squadra”.

 

 LAVEZZI E HAMSIK – Probabilmente siamo un gruppo talmente unito che poi chi se ne va lo rimpiange; non so se in altre squadre ci sia l’unione che c’è nella nostra squadra. Hamsik meglio senza Lavezzi? Credo che anche con la presenza del ‘Pocho’ avrebbe giocato con la stessa personalità; in queste ultime stagioni ha maturato la giusta esperienza in Champion’s. La sua posizione? L’anno scorso giocava sul centro-destra o centro-sinistra, quest’anno quando affrontiamo squadre che si dispongono a specchio rispetto al nostro modo di giocare, Marek agisce dietro le punte e quindi il modulo diventa un 3-4-1-2″.

 

SCUDETTO – E come al solito Mazzarri rimanda al mittente, o meglio, svia la domanda sullo scudetto: “Bisogna analizzare il discorso facendo delle valutazioni, come quelle delle squadre che hanno degli ingaggi superiori ai nostri. Dal canto nostro, da alcuni la società e chi ci sta intorno ha svolto un lavoro stupendo e messo nelle condizioni i ragazzi di giocare ad alti livelli, anche in Europa. Inoltre dopo 3 giornate è inutile guardare la classifica, mi conforta vedere una squadra solida; a parte il difetto di specchiarsi troppo in alcuni frangenti, reggiamo il confronto con chiunque. 

 

SU INSIGNE – “E’ un ragazzo intelligente, è tranquillo nonostante tutto quello che gli sta capitando intorno. Non dimentichiamo che passare dalla serie B ad una squadra che punta ia primi posti è un gran passo e lui sembra averlo ben assorbito finora“.

 

EUROPA LEAGUE –  “Insieme alla società quest’anno abbiamo scelto di far ruotare gli uomini il giovedì: è giusto che tutti si mettano in mostra, d’altronde quest’anno abbiamo i doppi ruoli ed una rosa completa“.

 

A.I.

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