Longo attacca Bigon: “Se non fosse il “figlio di” farebbe un altro mestiere…”

 

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L’ex DS del Bologna Carmine Longo ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Radio Goal’ che contestano l’operato di Bigon al Napoli, accusandolo con parole forti di aver speso tanto e male e soprattutto di fare un mestiere che non merita: “L’organico del Napoli è incompleto senza dubbi. Io reputo incompleti gli organici di Juve e Inter, figuriamoci quello del Napoli. Non si possono continuare a spendere soldi per il futuro: Uvini, un ’91, deve giocare. Posso capire che un ’94 possa aspettare, ma Uvini, che lo voleva anche il Tottenham, deve giocare. Tra poco, i vari Cannavaro, Campagnaro, saranno nonni, e noi stiamo ancora attendendo il completamento della squadra, quindi voler mettere tutto sull’errore di Vargas è riduttivo. Errori sono stati tenere Aronica, prendere Gamberini; non è che chi spende tanti soldi fa la squadra, i giocatori si devono conoscere: sapere che hanno seguito 6 mesi Vargas è assurdo. Io dico che il management è scarso, sotto tutti i punti di vista. Dal marketing, dal merchandising, al calciomercato, con il fatturato che fa il Napoli, dovrebbero avere persone migliori: se Bigon non fosse stato figlio di Albertino, sicuramente avrebbe un altro mestiere“.

 

P.L.R.

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