Morte tifoso della Juve Stabia, il 118 avrebbe rassicurato sulle sue condizioni, poi invece…

 

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Si infittisce il mistero intorno alla morte di Agostino Di Somma, il giovane sostenitore della Juve Stabia deceduto alo stadio ‘Franchi’ di Firenze (CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO). In particolare per quanto riguarda i soccorsi: secondo quanto riporta ‘re-sport’, il tifoso aveva accusato un malore già nei pressi di Roma – almeno secondo quanto raccontato da altri tifosi questa mattina a Castellammare. Il 118 avrebbe rassicurato telefonicamente i suoi compagni che si trattava dei sintomi di un’indigestione, arrivata comunque dopo pranzo.

Altri sostenitori, invece, parlano di un intervento dei medici a Montepulciano, che avrebbero rassicurato sullo stato di salute di Agostino Di Somma, non riscontrando un infarto.
Arrivati allo stadio, Di Somma è sceso dal pullman, di nove posti, che aveva portato il gruppo a Firenze e si sarebbe accasciato al suolo. In quel momento è stata chiamata un’ambulanza che è intervenuta sul posto e avrebbe rianimato il tifoso, dopo che lo stesso sarebbe salito in maniera cosciente sulla barella che poi lo ha trasportato all’ospedale Santa Maria di Firenze.

Arrivato nel nosocomio toscano, Di Somma avrebbe chiesto di poter usufruire del bagno, ma i mdici, che non lo vedevano uscire, hanno poi forzato la porta e l’hanno trovato esanime. Alle 5 è arrivata la famiglia dello sfortunato tifoso, che non aveva appreso la notizia dagli organi di informazione in quanto era in viaggio ed era stata avvertita solo di un malore, ma appena arrivati in ospedale gli è stato comunicato che Agostino non ce l’ha fatta.
Adesso, però, c’è chi vorrebbe far luce sulla telefonata al 118, se effettivamente è stata effettuata, oppure se nella diffusione della notizia in città c’è chi ha aggiunto particolari inesistenti.

 

A.I.

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