LE PAGELLE di Napoli-Bologna. La difesa tradisce ancora, ne approfitta il ‘nuovo Moscardelli’

 

 

CLICCA QUI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SUL TUO NAPOLI

 

di Antonio Izzo

 

Difesa azzurra ancora bocciata, in particolare per quanto riguarda Fernandez che manca l’occasione per dimostrarsi il vice-Cannavaro. Bene Inler e il solito Cavani che però non bastano; nei rossoblù il gol che decide la qualificazione ai quarti di finale lo segna Kone con una prodezza. Ancora lui, dopo la rovesciata di tre giorni fa, strappa applausi agli amanti dei gol d’autore e diventa ufficialmente la nuova bestia nera del Napoli dopo Moscardelli

 

 

NAPOLI

DE SANCTIS 6  – prende gol sotto le gambe anche se le maggiori responsabilità appartengono al resto del pacchetto arretrato; nella ripresa è chiamato agli straordinari contro i ragazzini terribili del Bologna.

CAMPAGNARO 6 – magra consolazione per lui quello di risultare il meno peggio della difesa azzurra; tenta anche qualche incursione in avanti come suo solito; nel finale ha la palla del 2-2 sulla testa ma è sfortunato.

FERNANDEZ 4,5 – Mazzarri se la prende molto con lui in occasione del gol di Pasquato, quando concede troppo spazio e va ad intralciare gli altri due centrali azzurri; commette troppe leggerezze in fase di disimpegno. Era chiamato a dare risposte, vista la ricerca del vice-Cannavaro, e di certo sono state tutt’altro che positive (74′ ZUNIGA 6 – grande dinamismo ma non lascia il segno).

BRITOS 5 – alterna qualche buona chiusura a diverse amnesie difensive che non risparmiano neanche lui. La difesa del Napoli è ancora da registrare e ora viene meno anche lui che nelle scorse partite aveva finalmente conquistato il posto da titolare.

MESTO 5,5 – tanta corsa ma si sa, nel 3-5-2 di Mazzarri, da esterno, devi dare qualcosa n più, soprattutto in fase di costruzione: non ci sta riuscendo Maggio, non ci riesce lui stasera.

DONADEL 5,5 – meglio rispetto alle apparizioni precedenti in Europa League, d’altro canto sostituire Behrami non è di certo semplice.

INLER 6,5 – offre palloni interessantissimi in verticale a Cavani ed El Kaddouri che però non li sfruttano a dovere; nella ripresa tenta di rompere gli equilibri con le conclusioni da fuori a non ha molta fortuna. Stasera è il migliore dei suoi insieme a Cavani.

DOSSENA 5 – troppo avanzato in occasione del gol del Bologna: Pasquato entra in area dal suo lato e segna, nonostante il tentativo di recupero dell’esterno azzurro. (81′ INSIGNE sv – entra troppo tardi).

EL KADDOURI 5,5 – elegante nel tocco del pallone, offre buoni spunti ma nulla più, nella ripresa Mazzarri lo toglie (59′ HAMSIK – entra subito nel vivo del gioco e si dimostra più vivace del marocchino; tuttavia è decisivo come nelle altre circostanze per cambiare le sorti del Napoli).

PANDEV 5,5 – parte forte e come al solito viene a prendersi palla a centrocampo per aprire lo spazio a favore di Cavani; gravi però gli errori sotto porta nel finale di secondo tempo

CAVANI 6,5  – sblocca subito al minuto 10 salendo al terzo piano e girando in fondo al sacco il ventunesimo gol stagionale; su calcio piazzato coglie una traversa da posizione impossibile; per il resto solita generosità a tutto campo e un giovane portierino che gli sbarra la porta in diverse circostanze.

MAZZARRI 5 – in tre giorni la sua difesa lo tradisce per la seconda volta; Pioli vince l’ennesima sfida e il Bologna di Kone si scopre grande; questa sera riesce a strappare applausi solo quando la mostra la maglia con la scritta dei nomi di Grava e Cannavaro; per il resto solo i fischi del San Paolo.

 

 

BOLOGNA

STOJANOVIC 6,5- dimostra grande personalità questo ragazzo di 19 anni, soprattutto nelle uscite; e riesce a vincere il duello a distanza con il ‘Matador’ sbarrandogli la strada in diverse circostanze.

GARICS 6 – sul suo lato agisce Dossena che riesce in più di un’occasione a scodellare cross in area; l’austriaco tenta anche alcune sortite offensive.

SORENSEN 6 – è sua la grande apertura a Pasquato per il gol dell’ 1-1, per il resto soffre un pò la velocità degli avanti azzurri ma tiene bene nel finale sull’offensiva azzurra.

DE CARVALHO 5 – macchia la sua prestazione facendosi sfuggire Cavani in occasione del gol del vantaggio azzurro.

RADAKOVIC 5 – confusionario e messo in difficoltà dai suoi diretti avversari, si busca anche un ammonizione.

RIVEROLA 5,5 – uomo d’ordine del centrocampo felsineo; inizia con grande personalità ma sbaglia qualche passaggio di troppo (63′ PORTANOVA 6,5 – intervento pulito e decisivo su Cavani che si apprestava ad affilare il tiro in area di rigore).

GUARENTE 6 – nel posticipo di domenica Pioli lo aveva tolto per cambiare disposizione tattica, stasera il buon Tiberio gioca una gara attenta e svolge egregiamente il suo compito.

KONE 7 – ricordate questo nome: Panagiotis Kone che in tre giorni segna due gol d’autore al San Paolo e regala anche la prima storica qualificazione ai quarti del Bologna; nell’arco del match è l’uomo che crea più apprensioni al Napoli; procura le ammonizioni di Britos e Inler e mette in difficoltà più volte centrocampo e retroguardia azzurra; giù il cappello davanti al ‘nuovo Moscardelli’, un’altra bestia nera azzurra.

ABERO 6 – gioca una gara senza infamia e senza lode.

PASQUATO 6,5 – dopo averci provato con un paio di conclusioni da fuori, trova il gol con una grande giocata in area, anche se il regalo della difesa azzurra è evidente; secondo gol in questa edizione di Coppa Italia.

PAPONI 5 – non dimostra la vivacità di Pasquato; d’altro canto ho pochissimi minuti nelle gambe in questa stagione e infatti Pioli è costretto a toglierlo nella ripresa quando accusa i crampi (70′ VERATTI 6 – ha l’occasione ‘per fare gol con una buona girata di testa a cui De Sanctis pone rimedio).

PIOLI 6,5 – ancora una volta la sua squadra mette in difficoltà il Napoli, ancora una volta ha la meglio sul suo rivale Mazzarri: se giocasse un intero campionato solo contro il tecnico azzurro, vincerebbe a mani basse. Senza nulla togliere al tecnico rossoblù, tutto sommato ha anche beneficiato dei soliti errori di disattenzione della difesa azzurra.

 

 

ARBITRO DOVERI 6,5 – buona gestione dei cartellini gialli e degli episodi in area locale e ospite: vede bene sui contatti De Sanctis-Psquato e Portanova-Cavani: in entrambi i casi non si tratta di calcio di rigore.

 

Impostazioni privacy