Mazzarri: “Sarebbe stimolante allenare Balotelli. Siamo un gran gruppo, ma per restare a certi livelli servono campioni”

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“Balotelli? Non lo conosco direttamente, ci ho parlato una volta, un paio di anni fa, lo incontrai in un albergo di Sorrento. A me ha fatto una buona impressione, però solo chi lo allena sa quali eventuali problemi può creare, però un po’ di esperienza ce l’ho e un talento del genere sarebbe stimolante allenarlo da parte mia, però poi non so come potrebbe andare a finire”.
Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, parla così a Radio Monte Carlo, di Mario Balotelli, il talento del Manchester City che potrebbe cambiare squadra e tornare in Italia. Il tecnico dei partenopei parla anche di scudetto.«Credo che in questo momento di possa tranquillamente dire che la Juventus negli ultimi due anni ha fatto un mercato pazzesco, ha giocatori importanti, esperti, abituati a giocare per vincere, ha un pò di tutto – spiega Mazzari -. La valutazione su di noi la faccio fare agli altri. Io so che ho un bellissimo gruppo, stiamo facendo un bel campionato e non ci accontentiamo mai. Viviamo alla giornata, ma nel senso positivo, cercando di vincerle tutte e vedremo alla fine cosa sarà successo».

Un gruppo quello del Napoli forte e compatto ma forse non può prescindere dai fuoriclasse. “Dipende dagli obiettivi che ha una squadra: se si vuole pensare di restare a certi livelli bisogna che ci sia anche tanta qualità davanti. Adesso, termini come fuoriclasse e top player sono un po’ abusati – spiega il tecnico azzurro -, però è vero anche che nel calcio moderno se non c’è una squadra organizzata che gioca alle spalle dei giocatori più importanti non fai niente di particolare. È vero che più giocatori di qualità hai consoni al progetto, meglio è”.

Il calcio italiano, in questo momento, sta soffrendo per via della crisi e molti campioni non vogliono venire in Italia. “Io credo che se abbiamo un pò di pazienza e facciamo crescere i nostri giovani fino a farli arrivare a certi livelli, la scuola italiana tornerà in auge. Non so in quanto tempo; già i primi segnali si sono visti: quest’anno ci sono giocatori che vengono dai settori giovanili italiani che stanno facendo molto bene e si stanno ponendo all’attenzione del calcio europeo. Sono fiducioso”, conclude Mazzarri.

Il Mattino

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